Studio, volontariato e sorrisi

QuiIntervista | 6/5/2021

Martina Mazzarelli è una giovane meranese che frequenta il quarto anno dell’IIS Galileo Galilei a indirizzo chimico e biotecnologie ambientali, e occupa gran parte del suo tempo libero dedicandosi al prossimo; è infatti una volontaria della sezione locale della Croce Rossa.

La cosa che più mi piace di me.
Ho sempre il sorriso stampato sul volto.

Il mio principale difetto.
Sono impulsiva e insicura.

La volta in cui sono stata più felice.
Mentre ballavo sul palco.

La mia occupazione preferita.
Il laboratorio di ricerca.

Il paese dove vorrei vivere.
Credo di optare per l’Islanda.

Il mio piatto preferito.
Non saprei cosa scegliere, mi piace mangiare tutto.

Non sopporto.
La falsità delle persone.

Per un giorno vorrei essere.
La versione migliore di me.

La mia paura maggiore.
L’abbandono delle persone a cui tengo.

Nel mio frigo non manca mai.
Il mascarpone.

Se fossi un animale sarei…
Una iena.

Mi sento orgogliosa quando…
Supero un obiettivo che mi sono posta.

Il mio motto.
Vivi e lascia vivere.

Il capriccio che non mi sono mai tolta.
La viziosità.

Il giocattolo che ho amato di più.
Il gioco dell’oca.

I miei artisti preferiti. 
Uno dei compositori che preferisco è Ludovico Einaudi, mentre il mio artista musicale preferito è Gemitaiz.

Il dono di natura che vorrei avere.
L’intelligenza e l’astuzia.

La qualità che preferisco in una donna.
La determinazione.

…e in un uomo…
La maturità.

Dico bugie solo… 
Quando ho paura della reazione se dico la verità.

Dove mi vedo fra dieci anni.
Non so nemmeno cosa mangerò a cena.

Il colore che preferisco
Non amo un colore in particolare, preferisco il nero.

L’ultima volta che ho perso la calma.
Per via della pressione scolastica.

Da bambina sognavo… 
Di diventare un’astronauta.

Un sogno nel cassetto ancora da realizzare.
Poter viaggiare.

Autrice: Francesca Morrone

Rubriche

Senza Confini

L’università di Bolzano diventa “più internazionale”

L’Università di Bolzano nei primi decenni della seconda autonomia fu un argomento tabù. L’idea di...

Mostra altri
Senza Confini
Editoriale

Lavoro di cura non retribuito

Le donne percepiscono pensioni nettamente inferiori rispetto agli uomini – in Alto Adige fino al ...

Mostra altri
Editoriale
La Scena Musicale

Carmen Sciullo: talento e determinazione

Il primo quarto di secolo del terzo millennio ha visto un proliferare nella nostra regione un num...

Mostra altri
La Scena Musicale
Racconti dalla Bassa

Dietrich von Bern e il mito medievale

Secondo una leggenda diffusa nelle valli dolomitiche, il re dell’Adige decise di dare in sposa la...

Mostra altri
Racconti dalla Bassa
Tra storia, arte e architettura

Umberto Volante: un artista e il suo quartiere

Nel centenario della nascita di Umberto Volante, celebre artista meranese, il “Quartiere Musicist...

Mostra altri
Tra storia, arte e architettura
Vivere per l’arte

I volti caratterizzanti di Beatrice Mattei

Colori tenui appena sfumati a dare una nota di colore ad un bianco-nero carico di patos, frasi sc...

Mostra altri
Vivere per l’arte
Invito alla scoperta

San Martino in Passiria: Masi dello Scudo

I cosiddetti Masi dello Scudo rappresentano una particolarità e soprattutto un motivo di grande o...

Mostra altri
Invito alla scoperta
Scorci del capoluogo

La strada dedicata a Torquato Taramelli

Torquato Taramelli: a lui è dedicata la via che collega via Druso a via Novacella. Nato a Bergamo...

Mostra altri
Scorci del capoluogo