Superpotere pazienza

QuiIntervista | 17/10/2024

Qui Intervista a Oswald Stimpfl, classe ‘46, nato a San Genesio dove i genitori si sono trasferiti nel periodo della guerra, ed è cresciuto a Bolzano. Escursionista (ancora) instancabile, percorre in lungo e in largo – a piedi, in bici, con gli sci e le pelli di foca, con le racchette da neve – l’Alto Adige e le province limitrofe. Nelle sue guide – ne ha scritte una cinquantina – vuole rendere partecipi i lettori delle sue esperienze, che abbracciano gastronomia, vino, arte, cultura ed escursionismo.

La cosa di me che mi piace di più.

La curiosità.

Il mio momento più felice.

Se la felicità è la somma dei momenti belli, io li sto ancora sommando.

Da bambino sognavo di diventare…

Maestro come mio padre.

La mia occupazione preferita.

Studiare le mappe per pianificare viaggi e gite. E poi sfogliare e leggere libri di storia,

Il luogo dove vorrei vivere.

Sto bene San Genesio presso Bolzano, è il posto migliore per me.

Il mio piatto preferito.

Sono un appassionato di dolci:              tiramisù.

Non sopporto…

Le critiche inguistificate.

Per un giorno vorresti essere…

Una donna, forse così potrei capirle meglio.

Nel mio frigorifero non manca mai…

Il vino rosso locale schiava, mi piace berlo fresco.

Se fossi un animale sarei…

Un rapace, per planare e osservare il mondo dall’alto.

Sono stato orgoglioso di me stesso quella volta che…

Quando ho tenuto tra le mani il primo libro che ho scritto.

Dove mi vedo fra dieci anni.

Vista la mia età, penso in periodi di tempo più brevi.

L’ultima volta che ho perso la calma.

Non voglio ricordarmelo, lo reprimo.

Tre aggettivi per definirmi.

Irrequieto, curioso, socievole.

La prima cosa che faccio al mattino.

Accendere la radio.

Il mio film preferito.

A perfect day di Wenders.

Il superpotere che vorrei avere.

La pazienza.

Il mio sogno ricorrente.

Sto guidando la macchina in discesa e i freni non funzionano.

Il mio ultimo acquisto.

Un’auto elettrica.

Cosa apprezzo di più del luogo in cui vivo?

Il panorama, la vicinanza alla città, i vicini simpatici.

L’errore che non rifarei.

Vendere la Bianchina Cabriolet d’epoca.

Rubriche

Editoriale

Natale dei diritti

Il 10 dicembre in tutto il mondo è stata celebrata la Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Per l’...

Mostra altri
Editoriale
Senza Confini

Censimento 2024. Situazione stabile con qualche sorpresa

Almeno dalla seconda metà del secolo scorso i censimenti linguistici – allora quelli della vecchi...

Mostra altri
Senza Confini
La Scena Musicale

Una storia di migrazione in scena al Pippo.Stage

Il concept di teatro-canzone realizzato dall’Associazione Direzione Ostynata è diventato un CD e ...

Mostra altri
La Scena Musicale
Racconti dalla Bassa

Salorno, ovvero “I nostri giusti confini”

Non di rado in Bassa Atesina, terra di confine per eccellenza, le partite politiche più scabrose ...

Mostra altri
Racconti dalla Bassa
Tra arte e storia

Il bianco manto di Alfons Walde 

Alfons Walde fu forse meno famoso di Gustav Klimt ed Egon Schiele ma lasciò un segno indelebile n...

Mostra altri
Tra arte e storia
Vivere per l’arte

Daniela Brugger e l’arte del ghiaccio

Daniela Brugger è una artista assai interessante sia per la sua formazione che per le tematiche c...

Mostra altri
Vivere per l’arte
Invito alla scoperta

Piavenna: un villaggio dimenticato dal tempo

Spesso si è portati a fare lunghi viaggi per andare a raggiungere quei luoghi il cui fascino è co...

Mostra altri
Invito alla scoperta
Scorci del capoluogo

Il ponte e il viale dedicati a Druso

Ponte Druso e il lungo Viale Druso sono dedicati al condottiero romano, Nerone Claudio Decimo Dru...

Mostra altri
Scorci del capoluogo