La cultura a tutto tondo

QuiIntervista | 2/5/2024

Qui Intervista a Cristina Rusu, laureata in Economia e commercio all’università di Timisoara in Romania, dove ha conseguito anche il master in “Impresa e analisi dei rischi”, Cristina Rusu vive a Merano con il marito e la figlia. Oltre “ai numeri”, sono l’arte, la letteratura e il design ad appassionarla moltissimo. Vista la sua empatia, la sua curiosità e gioia di vivere è molto ben inserita nella società cittadina e fa parte di più di una associazione culturale. È socia preziosa de La Fabbrica del Tempo. 

La cosa che mi piace di me.

La lealtà.

Il mio principale difetto.

Impulsiva, direi.

Il mio momento più felice.

Quando guardo mia figlia.

Un da portare libro sull’isola deserta.

Un libro sulle coltivazioni di piante commestibili.

La mia occupazione preferita.

Esattamente quello che faccio.

Il paese dove vorrei vivere.

L’Italia.

Il mio piatto preferito.

Quello cucinato bene.

Non sopporto…

Le scorciatoie, gli opportunisti.

Per un giorno vorrei essere.

Elon Musk.

Se fossi un animale sarei…

Una cerbiatta.

Mi sono sentita orgogliosadi me stessa…

Quando sono diventata indipendente economicamente.

Il mio motto.

Ne ho due in realtà – il primo “tutto torna“; il secondo “ogni donna è più forte della sua stessa valutazione”.

Il capriccio che non mi sono mai tolta.

Non lo dico per scaramanzia.

Il giocattolo che ho amato di più.

Amavo le estati in campagna dai nonni e giocavamo con tutto quello che trovavamo. L’importante era stare in compagnia.

I miei poeti preferiti.

Leggo spesso Eminescu e Nichita Stănescu.

I miei pittori preferiti.

Picasso, ma non solo.

Il dono di natura che vorrei avere.

La telepatia.

Dico bugie solo…

Più che bugie direi che si tratta di omissioni.

Dove mi vedo fra dieci anni.

A Bolzano.

I colori che preferisco.

Il bianco, il nero e il verde.

L’ultima volta che ho perso la calma.

Qualche mese fa.

Da bambina sognavo…

Di essere una “donna d’affari”.

Autrice: Rosanna Pruccoli

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