Il sorriso della commessa

QuiIntervista | 15/12/2022

Qui Intervista a Gilda Spolsino. Il suo volto, ma soprattutto il suo sorriso, è stato per anni un punto di riferimento per tutti i meranesi che si recavano a far shopping in centro. Si parla al passato perché oggi Gilda Spolsino ha finalmente raggiunto la meritata pensione.

La cosa che mi piace di me.

Saper ascoltare il prossimo.

Il mio principale difetto.

Mi fido di tutti.

Il mio momento più felice.

La tanto desiderata nascita di mia figlia Antonella.

Le persone che ammiro di più.

Mia sorella Rosa e mia suocera Anna perché sono sempre disponibili.

Un libro sull’isola deserta.

“Una vita tutta mia” di Jill Cooper.

La mia occupazione preferita.

Stare in compagnia della mia famiglia.

Il paese dove vorrei vivere.

In un paese dove è sempre caldo…

Il mio piatto preferito.

I peperoni in tutti i modi.

Non sopporto…

Le persone che non sono sincere.

Per un giorno vorrei essere. 

Un angelo, per poter riabbracciare tutti i miei cari che non ci sono più.

La mia paura maggiore.

Non poter vivere abbastanza per vedere mia figlia realizzata in tutti sensi.

Nel mio frigo non manca.

Lo yogurt naturale.

Se fossi un animale sarei…

Un cavallo color nero corvino.

Mi sono sentito orgogliosa…

Il giorno in cui mia mamma ha visto l’appartamento che mio marito ed io siamo riusciti ad acquistare, dopo tatri sacrifici.

Il mio motto.

La pazienza è la virtù dei forti.

Il capriccio che non mi sono mai tolta.

Visitare Parigi.

Il giocattolo che ho amato di più.

Un bambolotto che mi regalò mia sorella quando avevo otto anni: quando gli si premeva il pancino piangeva con delle lacrime vere.

I miei poeti preferiti.

Renato Zero, perché per me lui é un poeta.

Il dono di natura che vorrei avere .

Una bella voce per poter cantare.

Non sopporto… 

Le persone che urlano.

Dico bugie solo… 

Per non ferire le persone.

Dove mi vedo fra dieci anni.

Sdraiata al sole su una spiaggia con la sabbia bianca.

L’ultima volta che ho perso la calma.

La calma è la mia forza.

Da bambina sognavo… 

Di diventare una cantante pop.

Autore: Luca Masiello

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