Ben 65 dirette web, 116 persone invitate, 10.500 visualizzazioni, questi i numeri di Osko Web Tv, un palinsesto digitale nato su Facebook da un’idea dei meranesi Enzo Nicolodi e Max Carbone che si è successivamente arricchita della collaborazione di Sandra Lando e Maurizio Citarda. I 4 moderatori di Osko Tv hanno accompagnato i video ascoltatori in una maratona social durata più di mezzo anno da quando la pandemia causata dal Covid-19 ha costretto tutti noi a stare a casa in isolamento. Un format nuovo e molto gradito dedicato ai temi locali, alla città di Merano, alla storia e alla cronaca dei suoi abitanti.
Siete soddisfatti del vostro programma nato sui social? Vi aspettavate questo risultato?
Sì, siamo davvero contenti di essere diventati un punto di riferimento per tanti meranesi che hanno seguito le nostre dirette dai canali Facebook e Youtube. La nostra mission era quella di sfruttare l’idea di riuscire a stare insieme durante il periodo di isolamento attraverso modi e forme nuove e possiamo dire che ci siamo riusciti. Abbiamo cominciato il 24 novembre 2020 con la prima puntata in diretta dal titolo “giovani donne in politica” e abbiamo terminato il 1 luglio 2021, prima della pausa estiva, con la presentazione del libro “Scenari in movimento” di Grazia Barbiero.
Da chi è partita l’idea di OSKO Tv Web?
Partiamo dall’inizio. Osko, “acronimo di Osservatore Santa Klaus Observer”, è un gruppo politico-culturale nato negli anni ‘90 da un’idea di Enzo Nicolodi e Max Carbone che organizzavano tavoli di discussione al ristorante Santa Klaus, nel quartiere Steinach, ogni sabato mattina.
Osko Web TV non è altro che la riproposizione di quell’idea di portare all’attenzione dell’opinione pubblica temi al centro della vita politica e culturale meranese: dalla redazione di libri, al dibattito politico, dagli aspetti legati al territorio alla scuola, dalle donne e dagli uomini che hanno dato un grande contributo alla crescita culturale della città alle giovani e ai giovani che si impegnano oggi a diventare cittadini consapevoli e responsabili.
Com’è nata la collaborazione tra di voi? Com’è stato girare le dirette?
La collaborazione è stata spontanea, noi quattro ci conosciamo da tempo e non è stato difficile abbracciare l’idea di realizzare un format sui canali social. Ci siamo buttati in rete casualmente e istintivamente. Inoltre con le piattaforme e le applicazioni a disposizione non è stato difficile fare dirette pur restando a casa, anche se ogni tanto la tecnologia tradisce…
I numeri delle vostre dirette sono strepitosi se pensiamo alla concorrenza delle varie dirette offerte sui social e al fatto di rivolgervi ad un pubblico prevalentemente locale. Quali sono stati i segreti del vostro successo?
Sì, assolutamente: 65 trasmissioni dedicate, 116 ospiti e quasi 10.500 visualizzazioni per tutte le dirette web sono un bel risultato. Inoltre osservando i dati statistici ci siamo accorti che le persone continuavano a seguirci anche il giorno dopo e durante la settimana. Questo dimostra quanto i nostri temi fossero attuali e interessanti, soprattutto quelli che riguardavano le giovani e i giovani meranesi. Un altro aspetto di successo è stata la moderazione alternata tra noi gestori e la durata delle dirette che non hanno sforato l’ora. Chi ha partecipato alle nostre dirette ci ha ringraziato per l’accoglienza, il ritmo pacato delle conversazioni, il clima amichevole e il ragionamento riflessivo.
Quali sono stati i temi trattati durante le dirette?
Abbiamo seguito essenzialmente tre filoni: Yesterday, Today e Tomorrow. Il primo di carattere storico-culturale dedicato alla memoria della città raccontato da cittadine e cittadini meranesi profondi conoscitori del proprio territorio, il secondo incentrato sul dibattito politico dopo il commissariamento di Merano a seguito della mancata elezione del Sindaco e della Giunta, il terzo tutto incentrato sulla biografia del viaggio, una sorta di diario di bordo scritto dai meranesi e dalle meranesi con la passione dei viaggi in terre lontane.
Ora che vi siete fatti conoscere sui canali social, quali sono i vostri progetti per l’anno prossimo?
L’esperienza di Osko Web TV è stato un antidoto all’isolamento durante la pandemia. Vorremmo riprendere i nostri incontri in presenza, anche se i canali social ci hanno permesso di farci conoscere ad un pubblico più vasto e soprattutto di portare l’informazione sui temi locali ad un numero sempre più crescente di persone. Quindi ci piacerebbe restare attivi sia in presenza che a distanza.
Autrice: Francesca Morrone