Da soli si va più veloci, insieme più lontano

Attualità | 1/7/2021

SINIGO – Giovedì 10 e venerdì 11 giugno sono giunti al termine rispettivamente il sedicesimo anno e il quinto anno dei progetti “1,2,3…stella” e “Gli Argonauti”, attività di accompagnamento allo studio organizzate dal Punto d’incontro per giovani “Cilla” presso la scuola primaria “Giovanni XXIII” di Sinigo e la scuola secondaria di primo grado “L. Negrelli”.
Grazie alla convenzione stipulata con l’Istituto comprensivo Merano 2, durante tutto l’anno scolastico sono stati coinvolti 41 bambini e 6 educatori (oltre ad alcuni volontari) per tre pomeriggi a settimana nella scuola primaria e 28 ragazzi e 4 educatori per due pomeriggi nella scuola secondaria, con lo scopo di svolgere i compiti assegnati. C’è sempre un momento iniziale di accoglienza e socializzazione, e al termine merenda e giochi per i più piccoli mentre per i più grandi viene proposta una riflessione condivisa e la stesura del diario di bordo.
Il nome “1,2,3…stella” trae origine dal gioco che un tempo animava i cortili, mentre “Gli Argonauti” si sono ispirati al mito greco dei navigatori che hanno intrapreso il loro viaggio ricco di imprevisti e di insidie ma in compagnia.
Affrontare la fatica dello studio con un lavoro costante sulle motivazioni, favorire l’acquisizione di un metodo e accettare la sfida che studiare in compagnia è un’avventura che aiuta ad andare fino in fondo e a non arrendersi di fronte alle difficoltà e agli insuccessi, assieme ad adulti pronti a coinvolgersi e ad imparare assieme, sono stati i punti qualificanti dei due progetti.
Nonostante la fatica imposta a tutti dalle norme antiCovid, tutto l’anno è stato occasione per imparare come si può esser amici anche senza grandi abbracci e dell’importanza dell’osservare se stessi e gli altri guardandosi negli occhi, quando la mascherina rendeva un po’ più complicato “capirsi al volo”.

A Sinigo l’anno si è concluso con una festa nel cortile della scuola nuova alla presenza di genitori, nonni e amici. I ragazzi della classe V hanno salutato in un clima di grande silenzio ed emozione mentre i bambini delle altre classi, con l’aiuto di cartelloni, hanno raccontato i vari progetti e le esperienze più significative. È stato consegnato ad ogni bambino un libro con tutte le opere realizzate da loro, imparando dalla gioia di vivere di Matisse e provando a fare quello che faceva lui: “I pesci rossi”, “La danza”, “Le finestre”, “L’autoritratto”, “Il circo” ed infine “Icaro”, il mito del sogno e della libertà.
Anche alla scuola “Negrelli” non è mancata la festa finale con una ricca tombola, una buona merenda e le fotografie di tutto l’anno. Il momento culmine per i ragazzi è stato la consegna dei Diplomi personalizzati: niente li rende più felici di sentirsi protagonisti e apprezzati in tutta la loro unicità.
In particolare al doposcuola “1,2,3…stella” nel corso di tutto l’anno è stata scelta la lettura di “Barracudino Superstar”, che è la storia di un’amicizia tra gli abitanti del mare dei Caraibi: chi pieno di paure e chi in preda alla rabbia, chi presuntuoso e chi distratto, ma tutti accomunati dal desiderio di essere felici e di stare assieme. Parole come viaggio, allenamento, autocontrollo, il cerchio del pensiero, emozioni e frasi della calma sono diventate familiari e compagne nella crescita in questi mesi.
La storia finisce con il ritrovamento del tesoro e la scoperta che il tesoro siamo noi, noi così come siamo, insieme, perché, per usare le parole di Nello, il pesce martello, “…siamo insieme per imparare le cose, non quelle inutili ma quelle preziose. Vorrei che questo vascello fosse di tutti, perché è in gruppo che si danno buoni frutti”.

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