C’è qualcosa in Nina Duschek che cattura fin dal primo ascolto. Forse è l’ampiezza della sua escursione vocale, forse è il modo in cui tiene il palco, con naturalezza e carisma. O forse è il legame viscerale con la sua chitarra, che suona con tale intensità da dare la sensazione che artista e strumento siano un tutt’uno. Meranese, la giovane cantautrice è tra le più interessanti della scena musicale altoatesina e ora anche nazionale, grazie alla sua partecipazione alla nuova edizione di X Factor, dove ha superato la prima fase.
L’abbiamo vista esibirsi lo scorso 4 ottobre al Freedom Beat – Stop HIV, evento benefico tenutosi a Bronzolo, organizzato dalla vulcanica Anni Pasqualotto, che ha dismesso i suoi panni di cantante con i Mia Loto, per lanciarsi in questa nuova attività.
In quel contesto, lontano dai riflettori televisivi, Nina Duschek ha messo in luce le sue qualità più autentiche: padronanza del palco, grande capacità di tenere il pubblico e, soprattutto, una voce capace di coinvolgere.
“X Factor? Non era nei miei piani”, racconta con un sorriso durante l’intervista rilasciata a margine del concerto. “Sono sempre andata un po’ contro queste cose, volevo fare la mia carriera a modo mio. Però avevo questo pallino in testa, e tante persone me lo dicevano: “Perché non provi?” Alla fine, ho deciso di buttarmi”.
Il motivo principale? Visibilità. “Per me è pubblicità, un’opportunità per farmi conoscere da più gente. Poi, certo, è anche un’esperienza formativa: suonare davanti a quei giudici, in quel contesto, ti mette alla prova. Dopo questa esperienza ho meno paura del palco”.
E la risposta del pubblico non si è fatta attendere: più messaggi, più ascolti, più attenzione sui social. Un segnale che, forse, il salto verso una dimensione più ampia della sua carriera è davvero possibile. Eppure, Nina non dimentica le sue radici. “Mi chiedono spesso se mi sento limitata dal vivere in Alto Adige. Non lo sono. Nella testa sono dappertutto. Qui c’è una bella scena musicale, ma non voglio restare solo qui: voglio uscire, farmi conoscere anche fuori”.
La sua musica è già presente su Spotify con diversi singoli e album autoprodotti, e chi la segue da tempo lo sa: non è certo una “costruzione” da talent show. Nina si è fatta da sola, pezzo dopo pezzo, palco dopo palco. X Factor, in questo senso, è solo una delle tappe – forse la più visibile – di un percorso che ha radici più profonde.
L’intervista si chiude con un pensiero che va ben oltre la musica. “Se avete un sogno da inseguire, fatelo”, dice. “Anche se può sembrare una frase sentita mille volte. Io, per esempio, ho sempre avuto dentro di me il desiderio di fare musica, ma per tanto tempo non ci ho creduto davvero. Poi magari succedono cose – nel mio caso è arrivato X Factor – che ti fanno credere in te ancora un po’ di più. Per questo dico: ascoltatevi. Ascoltate quella voce che avete dentro, perché è la verità”.
Che Nina Duschek prosegua o meno nel programma tv poco importa. La scena musicale altoatesina ha già trovato una voce vera, capace di parlare con sincerità e passione. E soprattutto, di reggere un palco come pochi altri.
Autore: Till Antonio Mola