INSERZIONE PUBBLICITARIA – Il Teatro Cristallo di Bolzano alza il sipario sulla stagione 2025/26 con un cartellone che unisce prosa, musica, danza, laboratori e incontri culturali. Non un semplice programma, ma un vero e proprio ecosistema creativo, come recita il nuovo claim: “Il teatro. Linfa vitale.”
Una scelta che nasce dal desiderio di raccontare il ruolo che il teatro ha nelle nostre vite: un flusso che nutre, rigenera e tiene vivi pensieri, emozioni e relazioni. Come la linfa dà forza agli alberi, così il teatro alimenta la curiosità, la riflessione e la capacità di guardare il mondo con occhi nuovi. È un luogo che nutre, un terreno fertile dove crescono idee, storie ed esperienze condivise. Per questo la nuova stagione non è soltanto un cartellone di spettacoli, ma un ecosistema culturale che intreccia teatro, musica, laboratori, incontri e conferenze: momenti di confronto pensati per arricchire chi vi partecipa e per offrire nuove chiavi di lettura sul presente. Un programma così ricco e articolato è reso possibile grazie al sostegno delle istituzioni locali (Provincia, Comune, Regione) e dei numerosi sponsor che, anno dopo anno, continuano a credere nel Teatro Cristallo come cuore pulsante della comunità. Il 2025 segna anche un anniversario speciale: i 20 anni dalla riapertura del Teatro Cristallo. La ricorrenza verrà celebrata il 1° dicembre con la presentazione di un progetto che raccoglierà voci e testimonianze di due decenni di storia condivisa. Un’occasione per guardare al passato con gratitudine e al futuro con rinnovata energia.
Grande attesa per la rassegna “Madre Terra – Sguardi sul mondo”, dedicata ad ambiente, diritti e geopolitica. A portare sul palco visioni e prospettive diverse saranno personalità come Giada Messetti (1 ottobre) con Nella testa del dragone, Mario Del Pero (11 dicembre) con Buio americano sulla democrazia USA, Saba Anglana (16 ottobre), Espérance Hakuzwimana (13 novembre) e Angelo Vaira (24 marzo).
La musica torna protagonista con la rassegna “Racconti di Musica”. Tra i momenti clou: i musici di Guccini con Lodo Guenzi (15 ottobre), l’energia di Tullio De Piscopo (26 novembre), la cantautrice bolzanina Anna Carol (5 dicembre), il gospel natalizio con il Florida Fellowship Choir (20 dicembre) e, nel 2026 atteso debutto di Dardust con Urban Impressionism (19 febbraio). Sul fronte teatrale spicca la rassegna “In Scena”, realizzata con il Teatro Stabile di Bolzano e il Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Quattordici spettacoli tra prosa e danza: si parte il 5 novembre con Iliade. Il gioco degli dèi, e si prosegue con titoli attesissimi, tra i tanti Resto Qui di Francesco Niccolini (21-22 novembre, in prima nazionale), Una piccola odissea di Andrea Pennacchi (4 dicembre), Argo di Serena Sinigaglia (14 dicembre), Giovanna dei disoccupati di Natalino Balasso (13 gennaio), Lu santo jullare Francesco con Ugo Dighero (28 gennaio), Il Sen(n)o con Lucia Mascino (21 febbraio) e L’Agnese va a morire di Cinzia Spanò (27 febbraio) sulle donne della Resistenza. Non mancheranno grandi balletti di produzioni eccellenti come Il lago dei cigni, Coppelia, Dreamers ed Echoes of Life.
Il cartellone dedica anche uno spazio speciale ai più piccoli con la rassegna “Il teatro è dei bambini”, curata dalla Compagnia teatroBlu, che si aprirà il 25 ottobre con Pelle d’oca e proseguirà fino a marzo con undici titoli, tra cui Tremolino, produzione originale della compagnia, o ancora “Mago per svago”. In omaggio agli abbonati, lo spettacolo Pimpa, il musical a pois, diretto da Enzo D’Alò, che sarà seguito da un incontro molto atteso con Francesco Tullio Altan, il “papà” della Pimpa, in programma per il 14 aprile.
Il tema dell’inclusione torna anche nella rassegna “Corpi Eretici” del Teatro la Ribalta, con La Tempesta (21-22 gennaio) e Edipo Re (13 marzo), nato da un progetto europeo che coinvolge persone detenute.Il Cristallo aderisce inoltre alla rete regionale Mortali che da vita al Festival omonimo, con due appuntamenti che affrontano la fragilità umana: la lectio magistralis di Laura Campanello Sono mortale, per questo sorrido (6 novembre) e lo spettacolo Le aragoste muoiono per incidenti di percorso (7 novembre) della compagnia La Petite Mort Teatro.
Spazio anche al teatro amatoriale, con l’irresistibile rassegna “Buona domenica a teatro”, organizzata in collaborazione con UILT – Unione Italiana Libero Teatro. Undici appuntamenti, sempre di domenica pomeriggio alle 16.30, per ridere, emozionarsi e passare qualche ora in compagnia, come una volta. È una proposta che incontra il favore soprattutto del pubblico adulto – e in particolare degli spettatori più anziani – che trovano in questi spettacoli un’occasione per ritrovarsi, sorridere e trascorrere un pomeriggio di festa a teatro. La rassegna si apre il 12 ottobre con Le allegre comari della compagnia Teatroimmagine (Salzano, VE), per proseguire tra classici come Natale in casa Cupiello con la regia di Roberto Becchimanzi, spettacoli musicali come Live Muse, omaggio a Max Pezzali, e produzioni innovative come Bestiario Umano della Compagnia SmArt vincitrice della quarta edizione di Futura Festival e El giro del mondo en 79 dì delle Feisbuc Sisters. La rassegna si chiude (29 marzo) con Finché vita non ci separi della Compagnia Teatrale Castelrotto, offrendo al pubblico un percorso ricco di emozioni, risate e intrattenimento di qualità.
All’interno del Centro Giovani Cristallo Young, si sviluppa un programma ricco di proposte inclusive e creative. Segnaliamo delle sinergie importanti. Con Unicef il rapporto va oltre il sostegno agli spettacoli teatrali, abbracciando anche il mondo dei laboratori e delle attività educative rivolte a bambini/e e giovani. E con CNA che sostiene il laboratorio “piccoli artigiani” e una collaborazione prestigiosa con Still I rise, organizzazione umanitaria indipendente che offre istruzione e protezione ai bambini profughi e vulnerabili del mondo, per il lab “Dentro la mia valigia…”
Infine, il 20 settembre a partire dalle ore 17 ci sarà la Festa del Teatro Cristallo, con musica, spettacoli per bambini e la comicità de Il Terzo Segreto di Satira.
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