Bolzano: futuro degli sport a rischio per mancanza di strutture

Attualità | 6/3/2025

Bolzano ha una forte tradizione sportiva, ma soffre la carenza di impianti adeguati. Questo limita allenamenti e competizioni, costringendo molte associazioni a usare soluzioni temporanee. Ne parliamo con Alexander Tabarelli, presidente provinciale del CONI.

Bolzano, capoluogo dell’Alto Adige, è una città con una lunga tradizione sportiva e una popolazione appassionata di attività fisica. Ma in realtà il capoluogo della provincia sta affrontando una grande difficoltà: la mancanza di impianti sportivi adeguati. Questo problema non riguarda solo le discipline più praticate, come il calcio, ma anche sport che necessitano di strutture specifiche per garantire allenamenti e competizioni a livello regionale, nazionale e internazionale. La carenza di impianti moderni e funzionali rappresenta un ostacolo alla crescita e alla diffusione dello sport nella città, e ha costretto molte associazioni a utilizzare da anni soluzioni temporanee e spesso inadeguate, come le palestre scolastiche. Abbiamo pensato di parlarne assieme a Alexander Tabarelli, presidente provinciale del CONI.

E’ NECESSARIO UN CAMBIO DI PASSO

Molte associazioni sportive bolzanine si vedono costrette a ricorrere a strutture non pensate per l’attività sportiva, come le palestre scolastiche. Questo comporta numerosi problemi: orari limitati, spazi condivisi con altre attività e attrezzature non sempre adeguate. “Le palestre scolastiche sono un palliativo”, afferma Tabarelli, “Non sono impianti pensati per ospitare sportivi, ma in molte realtà questi spazi sono diventati l’unica soluzione per le associazioni, con tutte le problematiche che questo comporta”. 

La scarsità di spazi adeguati influisce direttamente sulla qualità degli allenamenti e sulla possibilità per gli atleti di competere a livelli superiori. E a complicare ulteriormente la situazione è la lentezza con cui vengono realizzati i progetti di nuovi impianti e la scarsità di fondi per migliorare quelli esistenti. Nonostante le necessità evidenti, i progetti di ampliamento e costruzione di strutture sportive si scontrano con la difficoltà di reperire risorse economiche sufficienti. “La tempistica dei progetti è troppo lenta, e i fondi messi a disposizione dalla provincia e dal comune non sono mai sufficienti a rispondere davvero alle esigenze delle associazioni sportive”, continua Tabarelli. “L’impegno delle amministrazioni pubbliche è fondamentale, ma bisogna passare dalle parole ai fatti. Solo così riusciremo a risolvere i problemi legati alle strutture sportive”. Sebbene Bolzano abbia un grande potenziale, la mancanza di infrastrutture moderne continua a essere un ostacolo per gli sportivi, in particolare per quelli che praticano discipline che richiedono impianti specializzati.

Ci sono, tuttavia, segnali di cambiamento. Tabarelli ha annunciato che sono in programma nuove costruzioni che potrebbero migliorare la situazione delle strutture sportive. “È in programma la costruzione di un palazzetto per il basket dietro il polo scolastico Max Valier e Ada Negri, all’incrocio tra viale Druso e Via Sorrento”. Questo nuovo impianto rappresenterebbe una risposta importante per il basket, che ha visto crescere notevolmente il numero di praticanti a Bolzano, ma fatica a trovare una struttura adeguata.

Per quanto riguarda la pallamano, l’area destinata alla realizzazione di un nuovo impianto sarebbe quella dietro al palasport, attualmente utilizzata come parcheggio per camper. “Questa area potrebbe diventare una risorsa fondamentale per la pallamano, che al momento soffre della mancanza di un palazzetto dedicato. Avere un impianto moderno permetterebbe a questa disciplina di crescere e attirare nuovi praticanti, senza dover dipendere da strutture che non rispondono alle sue necessità”, continua Tabarelli.

Un altro progetto rilevante riguarda l’atletica indoor. “Il primo impianto di atletica indoor provinciale dovrebbe nascere in Via Cadorna”, afferma il presidente altoatesino del CONI. Questo impianto sarebbe una risorsa fondamentale per gli sportivi che praticano l’atletica leggera, che attualmente sono costretti a spostarsi in altre città per allenarsi durante i mesi invernali. Con la creazione di una struttura indoor, Bolzano potrebbe diventare un punto di riferimento per questa disciplina.

Inoltre, è previsto il risanamento della pista da bmx nel Parco Europa, che attualmente si trova in cattive condizioni. “La pista da bmx è molto utilizzata, ma ormai è obsoleta e necessita di un ammodernamento urgente”, afferma Tabarelli. “La crescita dei praticanti e l’alta domanda impongono di intervenire per rendere la pista sicura e funzionale”. Questo intervento è cruciale per rispondere alle necessità degli atleti di box e per supportare il movimento sportivo in espansione.

Nonostante questi progetti, è fondamentale che le amministrazioni comunali e provinciali intensifichino gli sforzi per garantire che queste iniziative diventino realtà nel più breve tempo possibile. Investire nello sport significa investire nella salute dei cittadini, nel benessere collettivo e nella possibilità di far crescere talenti locali. Le nuove strutture non solo permetterebbero una maggiore partecipazione alle attività sportive, ma potrebbero anche attrarre eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale, aumentando la visibilità e l’economia della città.

“Lo sport è una risorsa fondamentale per la comunità di Bolzano, ma senza infrastrutture adeguate per qualsiasi disciplina è difficile crescere”, sottolinea Tabarelli. 

“Quello che manca è un piano strategico a lungo termine che veda lo sport come un settore prioritario per la città, e che supporti concretamente le associazioni e gli atleti. Senza un impegno serio, rischiamo di perdere opportunità importanti per il futuro”.

La carenza di impianti sportivi a Bolzano è una problematica che non può più essere ignorata. Sebbene siano in programma alcuni interventi di costruzione e ristrutturazione, è fondamentale che le istituzioni locali si impegnino concretamente per accelerare questi processi e rispondere alle reali esigenze delle società sportive. Solo con strutture moderne e accessibili, Bolzano potrà continuare a crescere come città sportiva, offrendo opportunità concrete a tutti i cittadini e ai giovani atleti che aspirano a eccellere. Come conclude Tabarelli: “Lo sport è un motore per la nostra città, ma per farlo crescere, dobbiamo fornire le giuste infrastrutture”.

Autore: Niccolò Dametto

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