Due ori ai campionati italiani U18 e U23, due argenti ai campionati italiani U16, un bronzo agli italiani U23 e una doppia partecipazione ai campionati europei. Lei è Nathalie Kofler, la più forte astista in regione. Abita a Lana, ma studia a Innsbruck. Segni particolari? Le piace volare in alto! Oggi andremo a scoprire qualcosa di più sulla sua vita e a conoscere meglio il salto con l’asta.
Ciao Nathalie, raccontaci in breve chi sei…
Sono Nathalie Kofler, ho 23 anni e sono detentrice del record altoatesino nel salto con l’asta. Sono nata e cresciuta a Lana, ho frequentato le scuole a Merano con indirizzo FOS Biotecnologie con indirizzo sport e alimentazione e, successivamente, ho iniziato a studiare questi due ambiti a Innsbruck.
Quando ti sei avvicinata al mondo del salto con l’asta?
Nel 2012 ho iniziato a praticare l’atletica leggera e ho subito scoperto che il salto con l’asta sarebbe stata la disciplina che avrei praticato. Tuttavia, nei primi quattro anni non l’ho fatto regolarmente, perché praticavo anche le prove multiple. Nel 2016 sono arrivata seconda ai campionati italiani cadetti e ho deciso di concentrarmi esclusivamente in questa disciplina, il che significava allenarmi anche in inverno, fuori al freddo, perché in Alto Adige un impianto indoor dove si può saltare non c’è… purtroppo.
Ultimamente hai stabilito il tuo nuovo personale… come ti senti?
Mi ho sentito molto grata e sollevata, ma non completamente soddisfatta. Sono tornata da due anni difficili, ho avuto un grave infortunio dove mi sono fratturata la quarta vertebra lombare. Sono molto fiera di me stessa per aver continuato a lavorare e per non aver mai perso la fiducia in me stessa.
L’asta è una delle discipline più tecniche dell’atletica leggera, quali sono le cose più difficili che fai mentre salti?
Dico sempre che il salto con l’asta è come un enorme puzzle! Ci sono tantissimi aspetti tecnici ma anche mentali da tenere in considerazione. Le due cose più importanti sono la rincorsa e lo stacco. È fondamentale avere uno stacco alto, forte e non troppo distante o vicino per poi lavorare bene nella fase d’infilata. Devi mettere assieme tutti questi pezzi per poter saltare in alto e con costanza.
Quante volte a settimana ti alleni e cosa fai durante gli allenamenti?
Dipende dal periodo, ma normalmente mi alleno sei volte alla settimana per circa tre ore a sessione. In preparazione, gli allenamenti sono più intensi, anche con più sessioni, mentre durante la fase delle gare facciamo tutto il necessario per farmi sentirmi veloce, forte e pronta. Gli allenamenti comprendono sessioni di tecnica, sessioni di velocità, sessioni di palestra in combinazione con esercizi di pilometria e sessioni di ginnastica artistica. Poi ci sono le gare.
Il territorio in cui vivi ti ha aiutato nel raggiungere i tuoi risultati?
Ho iniziato ad allenarmi a casa mia, a Lana, ma sapevo che sarei dovuta andare altrove per raggiungere i miei obiettivi. Non abbiamo strutture al coperto in Alto Adige, e allenarsi al freddo tutto l’inverno è molto difficile. Per questo motivo, ho deciso di trasferirmi a Innsbruck e farmi allenare dal mio attuale coach Thomas Neuhauser. Sono molto grata di tutto questo e della squadra che mi supporta sempre!
Che cosa ti piace di più di questo sport?
Mi piace perché questo sport è davvero complesso. Non è mai noioso e richiede allenamenti molto vari. Non devo solo saper saltare con l’asta, ma anche essere forte in palestra, veloce e sapere praticare ginnastica artistica. Poi il momento in cui superi l’asticella è un’emozione indescrivibile!!
Hai altri hobby al di fuori dello sport?
Sì, mi piace molto cucinare, soprattutto in modo sano. Inoltre, mi piace molto viaggiare e scoprire nuove culture. Queste due passioni mi permettono di staccare la testa e rilassarmi un po’.
Redattore: Niccolò Dametto