Dai fiori al ghiacciaio: questo è lo slogan lanciato dagli organizzatori dell’Asd Senales per la sfida più estrema che culminerà sulla cima del ghiacciaio Grawand a 3212 metri di quota.
Prima il duathlon ed il triathlon
La “Ötzi Alpin Marathon” è sia duathlon che triathlon e in Alto Adige nel grazioso paese di Naturno, circondato dai meleti in fiore, il 9 aprile scatterà la prima frazione in mtb del triathlon che prevede un percorso totale di 42,2 chilometri e 3447 metri di dislivello, seguiranno poi i tratti da affrontare di corsa e con gli sci d’alpinismo.
Nel paesaggio pittoresco di Madonna di Senales (1508 metri) avvolto dagli immensi prati verdeggianti gli atleti poseranno la mtb e si diletteranno nel tratto di corsa di 10,6 chilometri e con un dislivello di 503 metri.
Madonna di Senales sarà inoltre sede di partenza per chi opterà per il duathlon, la nuova proposta lanciata dagli organizzatori.
Gli atleti immersi nella natura
Si inizia a salire di quota, l’atmosfera e i paesaggi cominciano a cambiare e tra i sentieri nel bosco si intravedono il lago artificiale di Vernago (1689 metri) che, come quello di Resia, nasconde nelle sue acque il campanile dell’antica chiesa di “Leiter” costruita nel Settecento, e il suggestivo passaggio lungo il ponte tibetano in Val Senales.
L’ultima fatica è tutta sugli sci e a Maso Corto (2011 metri) i partecipanti si infileranno gli scarponi e pronti via alla conquista della cima Grawand sul ghiacciaio della Val Senales. Saranno gli ultimi 6,5 chilometri e 1201 metri di dislivello più emozionanti della gara, sull’erta pista dei “Contrabbandieri” che porterà in cima all’area sciistica Alpin Arena Senales (3212 metri) dove la natura regalerà uno spettacolo pazzesco.
Una gara internazionale di monociclo
Venerdì 8 aprile nel pomeriggio è in programma “Cyclocross Expert”, la gara internazionale di monociclo che sfilerà sulla via Municipio nel centro di Naturno.
Il gardenese Georg Piazza, vincitore di ben due edizioni nel 2016 e nel 2012, ha già prenotato il pettorale così come Laura Mazzucco che ha centrato la vittoria nel 2007 e nel 2008. Scorrendo la lista iscritti troviamo anche Andreas Crivellin e Anton Steiner, che si erano classificati rispettivamente settimo e decimo nell’edizione del 2019.
A meno di un mese dal via dell’atteso evento sono già in molti ad aver confermato l’iscrizione.
“Naturno…e io ci torno!” si leggeva in uno striscione posto all’arrivo nella scorsa edizione, tutti restano ammaliati dalle meraviglie che si trovano lungo il percorso e in molti non vogliono farsele scappare nemmeno quest’anno.