Amo tutti i miei fiori e il mare

QuiIntervista | 11/3/2021

Nel 2003, Stephan Kircher ha ricevuto il testimone dal padre Josef, diventando il titolare della floricoltura che si trova a Bolzano in via Maso della Pieve, a pochi metri dal cimitero. La floricoltura Kircher si avvia a festeggiare ques’anno i suoi 42 anni di attività ed è in continua crescita, potendo disporre di ben 3.500m² di superficie. 

La cosa che mi piace di più di me stesso.
La mia affidabilità.

Il mio principale difetto.
Mettere sempre in dubbio quello che faccio.

La volta che sono stato più felice.
Quando è nato mio figlio.

La volta che sono stato più infelice.
Quando è morto mio padre.

Da bambino sognavo di diventare… 
Floricoltore.

La persona che ammiro di più.
Mia moglie.

Il capriccio che non mi sono mai tolto.
Fare un’immersione alle Maldive.

L’ultima volta che ho pianto.
Quando sono stato deluso da una persona amata.

La mia occupazione preferita.
Nuotare in mare.

Il paese dove vorrei vivere.
In Italia al mare, in Sardegna.

Il colore che preferisco.
Il verde.

Il mio piatto preferito.
I canederli.

Il mio musicista preferito.
Freddy Mercury.

Del mio aspetto non mi piacciono…
I miei nei.

Non sopporto…
La burocrazia (inutile).

Dico bugie solo…
Se devo.

La mia paura maggiore.
Fallire nella vita.

Il giocattolo che ho amato di più.
Le statuette di indiani e cowboy.

La disgrazia più grande.
Perdere una persona amata.

L’oggetto a cui sono più legato.
Il mio cellulare.

Mi sono sentito orgoglioso di me stesso quando…
… ho costruito qualcosa di mio.

Il mio motto.
Mai arrendersi.

Il mio più grande rimorso.
Non aver dedicato più tempo a me e alla mia famiglia.

Il mio più grande rimpianto.
Non aver lavorato qualche anno in giro per il mondo.

Dove mi vedo tra dieci anni.
Al lavoro.

Nel mio frigorifero non manca mai…
L’acqua fresca.

Se fossi un animale sarei…
Un delfino.

In famiglia mi chiamano…
Papà, Stephan.

L’ultima volta che ho pregato…
Ieri.

Rubriche

Editoriale

Le nonne attiviste

11 anni fa, in occasione del 25 aprile, ebbi l’occasione di conoscere Estela De Carlotto, leader ...

Mostra altri
Editoriale
Senza Confini

La salute mentale è un diritto

Secondo un’indagine del 2022 quasi l’85 per cento delle ragazze e dei ragazzi altoatesini conside...

Mostra altri
Senza Confini
Tra storia e architettura

Un atelier tutto per sé: i ritratti fotografici di Ilka R...

Fra i numerosi ebrei che giunsero a Merano a partire dal 1832 diverse erano le provenienze geogra...

Mostra altri
Tra storia e architettura
Scorci del capoluogo

La via dedicata a Wolfgang von Goethe

Via Goethe: è una via importante, sia perché collega piazza Domenicani a piazza Erbe, sia perché ...

Mostra altri
Scorci del capoluogo
Racconti dalla Bassa

L’Allmende tra Caldaro e Cortaccia

Chiunque oggi attraversi la Bassa Atesina tra Bolzano e Trento incontra un territorio quasi inter...

Mostra altri
Racconti dalla Bassa
La Scena Musicale

Hubert, il pusterese americano

Lo avevamo annunciato con un certo anticipo, al ritorno di Hubert Dorigatti da Nashville, capital...

Mostra altri
La Scena Musicale
Balconorto

Rocky

È stata una domenica difficile; il nostro canarino Rocky, non c’è più; lui che – insieme a ...

Mostra altri
Balconorto
#qui_foodstories

Carote di sfoglia ripiene

Ingredienti Pasta sfoglia rettangolare1 tuorlo d’uovoPaprica in polvere q.b.1 puntina di colorant...

Mostra altri
#qui_foodstories