Un benzinaio e Paperone

QuiIntervista | 28/11/2024

Qui Intervista a Giorgio Barchetti in arte “bold”. Per oltre 35 anni Barchetti ha vissuto nel mondo della fantasia, in qualità di “disegnatore di fumetti” e “regista di produzioni video 360”. In sostanza ha fatto della sua vita una missione: continuare a sperimentare e accompagnare le persone nel mondo della creatività senza limiti.

La mia occupazione preferita.

Disegnare e guardare film, non contemporaneamente!

Il mio piatto preferito.

Pizza in qualsiasi modo e in qualsiasi luogo.

Il luogo dove vorrei vivere.

Dentro Movieland a Peschiera del Garda.

Da bambino sognavo di diventare…

Un benzinaio e Paperon de’ Paperoni.

Nel mio frigorifero non mancano mai…

Due mele, non le mangio mai e… rimangono sempre lì!

Se fossi un animale sarei…

Sono indeciso se un gatto oppure un topolino… direi un gatto, avrei la vita più lunga!

Sono stato orgoglioso di me stesso quella volta che…

Quando sono riuscito a salvare il mio amico Furio caduto in un fosso!

Dove mi vedo fra dieci anni…

Ancora in coda al semaforo all’uscita di Bolzano sud.

L’ultima volta che ho persona la calma. 

Quando ho bucato la ruota della macchina per la terza volta in un mese.

La prima cosa che faccio al mattino.

Controllare l’ora e sperare di avere ancora 5 minuti di relax.

Il mio film preferito.

Matrix.

Il mio attore preferito.

Tom Hanks.

Il superpotere che vorrei avere.

Non ingrassare mai.

La mia occupazione preferita.

Ascoltare musica.

Il mio ultimo acquisto.

Un paio di scarpe.

Le cose che apprezzo di più del luogo in cui vivo.

Il paesaggio e le opportunità lavorative.

L’errore  che non rifarei.

Non ascoltare il mio istinto.

Il mio motto.

Se lo fanno gli altri… che se lo facciano loro!

La massima stravaganza della mia vita.

I miei capelli, una lotta costante tra me e loro!

La mia maggiore paura.

Assolutamente i ragni, se vedessi l’uomo ragno dal vivo scapperei a gambe levate! 

Il mio colore preferito.

Il nero.

Rubriche

Editoriale

Elezioni

Domenica 4 maggio 2025 si vota per le elezioni amministrative 2025 (turno generale) per rinnovare...

Mostra altri
Editoriale
Senza Confini

Quando Francesco indicò Josef come testimone e modello

Ricordiamo papa Francesco per molte cose ma c’è un aspetto, direttamente legato all’Alto Adige, c...

Mostra altri
Senza Confini
La Scena Musicale

Aluna, la musica soprattutto, fatta insieme

Quello che potremmo definire il segreto meglio custodito della musica altoatesina, è una formazio...

Mostra altri
La Scena Musicale
Scorci del capoluogo

La strada in Zona dedicata a Giotto

Una delle due vie colleganti via Buozzi a via Keplero è via Giotto. Giotto da Bondone, così è not...

Mostra altri
Scorci del capoluogo
Balconorto

Altri mille papaveri rossi

Ai bordi delle strade e lungo alcuni tratti delle massicciate ferroviarie sbocciano i papaveri (P...

Mostra altri
Balconorto
Racconti dalla Bassa

La Bassa Atesina: numeri, storia e identità

La consistenza numerica dei gruppi linguistici rappresenta ancora oggi uno dei pilastri su cui si...

Mostra altri
Racconti dalla Bassa
Tra storia, arte e architettura

Due dame alla Landesfürstliche Burg

Nel cuore del centro storico sorge la Landesfürstliche Burg, il Castello Principesco. Il primo ri...

Mostra altri
Tra storia, arte e architettura
Invito alla scoperta

La Chiesa di San Giovanni Battista nata su un sacello di ...

Eretta nel XIII secolo, la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Lasa prese posto sulle ...

Mostra altri
Invito alla scoperta
#qui_foodstories

Le crespelle ripiene

Ingredienti: Besciamella1 l Latte100 g Burro100 g Farina 001 pizzico Sale1 pizzico Noce moscata C...

Mostra altri
#qui_foodstories