Arte, storia e musei

QuiIntervista | 19/10/2023

Silvia Spada Pintarelli è storica dell’arte e museologa. Ha organizzato mostre di arte medievale e moderna tra cui, nel 2000, “Trecento. Pittori gotici a Bolzano”, esemplare per qualità e rigore scientifico. Ha inoltre collaborato alla creazione del Percorso espositivo nel Monumento alla Vittoria di Bolzano. Da alcuni anni in pensione, continua lo studio e la ricerca sull’arte dell’Alto Adige e del Trentino, pubblicando anche libri didattici per bambini. 

La cosa di me che mi piace di più.

La curiosità.

Il mio principale difetto.

Temo proprio di essere permalosa e anche (un po’) iraconda.

Il mio momento più felice.

La sera, quando il giorno si placa e la luce svanisce.

Il capriccio che non mi sono mai tolto.

Vedere l’aurora boreale; per fortuna sta arrivando qua.

La mia occupazione preferita.

Andar per musei e luoghi d’arte insieme a mio marito, indispensabile compagno di viaggio (anche perché io non ho la patente).

Il mio piatto preferito.

Troppi.

Non sopporto…

L’invidia. Non voglio essere invidiosa e non voglio essere invidiata.

Per un giorno vorresti essere…

Federico Zeri.

Se fossi un animale sarei…

Una lucciola per rendere magico il mondo.

Sono stata orgogliosa di me stessa quella volta che…

Abbiamo inaugurato il percorsoespositivo nel Monumento alla Vittoria.

Dove mi vedo fra dieci anni.

Spero NON in una casa di riposo.

Il superpotere che vorrei avere.

L’invisibilità. Mi farei delle risate!

La mia occupazione preferita.

Leggere, leggere e poi leggere (mangiucchiando un dolce tra una pagina e l’altra).

Cosa apprezzo di più del luogo in cui vivo.

Le piste ciclabili e i prati del Talvera.

Amo il mio lavoro perché…

Ho fatto pagata quello che avrei fatto anche gratis.

Il mio motto.

Domani è un altro giorno.

La massima stravaganza della mia vita.

Aver accompagnato un’amica a comprare un mucchio di Gratta e Vinci.

Del mio aspetto non mi piace…

La pancia!!!

Il mio primo ricordo.

Il contrassegno con la farfalla che avevo all’asilo.

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