Un giaguaro che… vola!

QuiIntervista | 17/11/2022

Nato e cresciuto a Bolzano, da oltre 11 anni vive a Bristol in Inghilterra dove si è trasferito per studi universitari. Lavora come produttore discografico e tecnico di missaggio nel suo studio di registrazione e come chitarrista in diversi progetti musicali che lo portano in giro per il mondo.

La cosa di me che mi piace di più.
La determinazione nel perseguire i miei obiettivi.
Il mio principale difetto.
Quando il mio perfezionismo esagera…
Da bambino sognavo di diventare…
Un avvocato.
La mia occupazione preferita.
È permesso dire la mia?
Il luogo dove vorrei vivere.
Caldo e vicino al mare.
Il mio piatto preferito.
La pasta alla Norma di mia Mamma.
Non sopporto…
L’ingiustizia.
Per un giorno vorresti essere…
Un pilota di Formula 1. Ferrari, chiaramente.
Se fossi un animale sarei…
Un giaguaro.
Sono stato orgoglioso di me stesso quella volta che…
La mia tesi di Master fu pubblicata in un libro accademico.
Dove mi vedo fra dieci anni.
In uno studio di registrazione a Nashville, Tennessee.
L’ultima volta che ho perso la calma.
Proprio ieri, sull’autostrada M5!
Tre aggettivi per definirmi.
Determinato, gentile e leale.
Il mio attore preferito.
Di recente, Kevin Hart, ma l’adolescente in me vuole sempre dire Zac Efron…
Il superpotere che vorrei avere.
Volare, pensa il senso di libertà che darebbe!
La disgrazia più grande.
Quando qui in UK mi dicono che la Carbonara si fa col pollo e i funghi…
Cosa apprezzo di più del luogo in cui vivo?
L’opportunità che mi ha dato di inseguire il mio sogno.
La persona che ammiro di più
Tim Ferriss, per avermi dato gli strumenti con cui condurre una vita consapevole.
Il mio motto.
Traduco una citazione dell’autore Tim Fargo: “Chi sei domani inizia con quello che fai oggi”.
La massima stravaganza della mia vita.
Comprare come seconda casa un appartamento all’ottantottesimo piano di un grattacielo a Midtown Manhattan (mai smettere di sognare…).
L’oggetto a cui sono più legato.
La Gibson SG appesa al muro del mio studio. Difficile scegliere fra le mie chitarre, ma quella ha davvero una storia speciale. Per certi versi è la chitarra che ha iniziato tutto.

Rubriche

Editoriale

Cordialità

Più passa il tempo e più ho la sensazione che la parola cordialità e il suo significato tendano a...

Mostra altri
Editoriale
Senza Confini

È assolutamente povera quasi una persona su dieci

Quasi una persona su dieci, in Italia, è in situazione di povertà assoluta. Lo dicono le cifre, a...

Mostra altri
Senza Confini
La Scena Musicale

Chris Costa is back in town

Nativo di Corvara, ma da diverso tempo residente a Milano, dopo aver stabilito per un paio d’anni...

Mostra altri
La Scena Musicale
Scorci del capoluogo

La piazza dedicata a Piero Siena

Piero Siena: era doveroso dedicargli lo spazio antistante il Museion, museo d’arte moderna e cont...

Mostra altri
Scorci del capoluogo
Racconti dalla Bassa

I confini linguistici nella Bassa Atesina

La storia dell’umanità è, per certi versi, una storia di confini. Confini collettivi e privati, p...

Mostra altri
Racconti dalla Bassa
Tra storia e architettura

Franca Ghitti, una scultrice fra le pittrici in mostra al...

Nella seconda metà del Novecento per le donne diventò più facile cimentarsi con gli studi d’arte ...

Mostra altri
Tra storia e architettura
Vivere per l’arte

Creatività e sensibilità nell’arte di Elisabeth Hölzl

Meranese di nascita, Elisabeth Hölzl, ha conseguito la Maturità Classica e ha studiato all’Accade...

Mostra altri
Vivere per l’arte