Saper ascoltare

QuiIntervista | 6/10/2022

QuiIntervista a Matteo Battistella. Nato a Merano, lavora come giornalista per la redazione Rai di Bolzano. Dorme poco ma riesce a farlo anche in autobus, o nelle scatole di cartone. Da quando è diventato papà dorme pure senza chiudere gli occhi. Vorrebbe poter dire di avere un hobby, ma deve ancora trovarlo.

La cosa che più mi piace di me.

Saper ascoltare.

Il mio principale difetto.

In passato pretendere coerenza. Ora non pretenderla.

Il mio momento più felice.

Quando mia moglie ha detto di sì al pover’uomo che sono!

Da bambino sognavo di diventare…

Pilota di Formula 1.

Il capriccio che non mi sono mai tolto.

Provare a diventarlo!

La mia occupazione preferita.

Cercare di essere invitato a cena a casa dei miei amici. Con i figli servono tecniche sofisticate.

Il mio piatto preferito.

Il tonno in tutte le sue declinazioni. In scatoletta al naturale, nell’olio di oliva. In barattolo. Nella confezione 3×2 o 4+1.

Non sopporto…

Chi ha fretta. Nel traffico, al supermercato, negli uffici.

Per un giorno vorrei essere…

Un liutaio.

L’ultima volta che ho perso la calma.

Con un turista che metteva i piccioni un gradino sopra le persone.

La prima cosa che faccio al mattino.

Purtroppo guardo il cellulare.

Il mio film preferito.

Good Will Huntig, per “l’odore della Cappella Sistina”.

Il mio attore preferito.

Matt Damon.

Il superpotere che vorrei avere.

Ricordarmi cosa ho fatto ieri.

Il mio sogno ricorrente.

Il giorno della laurea accorgermi di non essermi mai diplomato. E dover ricominciare daccapo.

La disgrazia più grande.

Vivere proiettati nel futuro o nel passato. Peggio se ripiegati su se stessi. 

Il mio ultimo acquisto.

Spesso sono i ticket per i parcheggi.

Cosa apprezzo di più del luogo in cui vivo?

Il profilo bidimensionale, all’imbrunire, delle montagne.

Amo il mio lavoro perché…

… è difficile annoiarsi.

L’oggetto a cui sono più legato.

Un libro di poesie scritto da mio nonno.

Il mio primo ricordo.

Con mia madre mentre vado, controvoglia, all’asilo. Il secondo quando a un matrimonio scoprii il concetto di open bar. 

Rubriche

Editoriale

Cutro

Anche noi del profondo nord abbiamo seguito sui media il drammatico naufragio in Calabria, che è ...

Mostra altri
Editoriale
Balconorto

Petricore

Non piove. Tuttora niente piogge in vista. Ci aspettano giornate asciutte e soleggiate. Giovedì s...

Mostra altri
Balconorto
Senza Confini

Post-pandemia: diamo ai giovani le chiavi del futuro

Tre anni fa in questi giorni il lockdown. Strade deserte, scuole e chiese chiuse, paura. Le ordin...

Mostra altri
Senza Confini
Monumenti da Riscoprire

La via dedicata all’artista Albrecht Dürer

Tra le vie minori della zona produttiva vi è via Albrecht Dürer, pittore e incisore germanico nel...

Mostra altri
Monumenti da Riscoprire
La Scena Musicale

Cinque ragazzi bolzanini alla corte della Disco Music

Quello della Disco Music è un mondo molto complesso, basta aprire l’ottimo volume uscito per Hoep...

Mostra altri
La Scena Musicale
La satira

Rifugiopoli

“Le Dolomiti sono Patrimonio Unesco e, proprio per questo motivo, tutta l’umanità deve avere il d...

Mostra altri
La satira
#qui_foodstories

Sfere di polenta

Ingrdienti 500 g di polenta istantanea500 g di lenticchie precotte500 g di spinaci freschiSale Pr...

Mostra altri
#qui_foodstories
Te Ricordet... Laives

La visita del prefetto Podestà

Sua Eccellenza Agostino Podestà era prefetto di Bolzano dal febbraio 1940, XVIII dell’era fascist...

Mostra altri
Te Ricordet... Laives
La Città Digitale

Due chiacchiere con… l’intelligenza artificiale

Negli ultimi tempi hanno preso piede in maniera esponenziale alcune nuove tecnologie legate all’i...

Mostra altri
La Città Digitale