Immaginare mondi possibili

QuiIntervista | 15/10/2020

Frida Carazzato, classe 1980, vive a Bolzano da dieci anni e lavora in qualità di assistente curatoriale a Museion – Museo d’arte moderna e contemporanea. Dopo la laurea in filosofia a Padova, ha conseguito un master e successive formazioni sempre in ambito artistico. I viaggi, il cinema, il teatro, la danza così come gli incontri più inaspettati continuano a essere per lei una costante nella formazione personale e lavorativa.

La cosa che mi piace di più di me stessa.
Riesco ad addormentarmi ovunque!

Il mio principale difetto.
Non ne ho uno principale, ma infiniti secondari.

Da bambina sognavo di diventare…
un’eroina con super poteri, costume dotato di mantello e moto roboante.

La persona che ammiro di più.
Tutte le persone che ho scelto come compagne di viaggio.

Un libro da portare sull’isola deserta.
“Cent’anni di solitudine” per popolarla di tutti quei fantastici personaggi.

Il capriccio che non mi sono mai tolta.
Una prima alla Scala, ma ci sto lavorando!

L’ultima volta che ho pianto. 
Ieri.

Il paese dove vorrei vivere. 
Lasciatemi ancora viaggiare e poi forse riesco a fare una classifica.

Non sopporto…
la discriminazione in tutte le sue forme.

La qualità che preferisco in un uomo… 
non faccio distinzione tra generi, per me una qualità importante in una persona è l’attenzione verso l’altro.

Dico bugie solo…
per immaginare mondi possibili.

La mia paura maggiore. 
Perdere i ricordi.

Il giocattolo che ho amato di più.
Un orso di peluche.

La massima stravaganza nella mia vita.  
Ho avuto per molto tempo un’amica immaginaria ed ero una sonnambula piuttosto attiva, per cui mi risulta difficile classificare le successive.

Il mio primo ricordo.
Il cortile di casa.

Dove mi vedo tra dieci anni.
Sotto una palma da cocco, con un gin tonic.

Per un giorno vorrei essere.
Mina.

Nel mio frigorifero non manca mai… 
una bottiglia di Vermouth.

Se fossi un animale sarei…
un lemure danzante.

Rubriche

Editoriale

Salari nel settore privato

Tra il 2018 e il 2023, i salari nominali nel settore privato altoatesino sono aumentati dell’11,8...

Mostra altri
Editoriale
Senza Confini

Vivere insieme è meglio. La Giornata dell’Autonomia

Il 5 settembre si celebra la Giornata dell’Autonomia. Solo un rito di poco interesse riferito a u...

Mostra altri
Senza Confini
La Scena Musicale

Il mosaico sonoro dei Color Colectif

“Ma come? I Color Colectif?”, diranno quelli tra voi che seguono con più assiduità le vicende mus...

Mostra altri
La Scena Musicale
Racconti dalla Bassa

Massimiliano I e il cuore dell’Impero

Dopo l’epoca di Margarethe Maultasch, il Tirolo conobbe per oltre un secolo un’esistenza relativa...

Mostra altri
Racconti dalla Bassa
Tra storia, arte e architettura

Arthur Eisenkeil, un imprenditore fra design e accoglienz...

Lo scorso maggio e stata inaugurata una nuova statua della serie MenschenBilder / FigureUmane, la...

Mostra altri
Tra storia, arte e architettura
Vivere per l’arte

Georg Tappeiner

Georg Tappeiner – meranese, classe 1964, fotografo pubblicitario di automobili dal 1985 al ...

Mostra altri
Vivere per l’arte
Invito alla scoperta

Un castello a guardia della Val d’Adige

La fine estate e l’autunno sono l’ideale per la visita di Salorno e del suo castello: nel centro ...

Mostra altri
Invito alla scoperta
Scorci del capoluogo

La strada dedicata a Amedeo Avogadro

Tra le vie dedicate a scienziati, come Galileo Galilei, vi è, per dar risalto al grande contribut...

Mostra altri
Scorci del capoluogo
#qui_foodstories

Testina di vitello con pomodoro

Ingredienti Preparazione: circa 25 minutiPer 4 persone 500 gr testina di vitello lessata (dal mac...

Mostra altri
#qui_foodstories