Luca Schöpf frequenta la classe quinta al liceo Evangelista Torricelli ed è uno dei caporedattori del giornalino scolastico La Corrida. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare questa esperienza.
Com’è nata La Corrida?
È nata quattro anni fa dopo dieci anni di assenza del giornalino scolastico. Al primo incontro eravamo una decina insieme a un professore di riferimento. Abbiamo parlato di idee ed eletto il primo caporedattore. Dopo i primi mesi abbiamo iniziato a plasmarlo a nostro piacimento con criteri che ci riunivano: l’obiettivo di creare un gruppo con lo scopo di migliorare e imparare. Abbiamo scelto il nome La Corrida come riferimento al simbolo del Torricelli, il toro, e al fatto che questo giornalino, come la corrida, è una grande sfida. Dopo mesi di lavoro riuscire a stamparlo e distribuirlo è stata una grande emozione.
L’appoggio scolastico c’è sempre stato?
Sì, il primo anno la scuola ci finanziava. Dal secondo anno con l’arrivo nel giornalino di altre insegnanti siamo riusciti a entrare in contatto con COOLtour dell’Associazione La Strada-Der Weg e grazie alla collaborazione con loro siamo riusciti ad aumentare i numeri e a elevare il livello del materiale tipografico. L’appoggio scolastico si fa sentire dalle insegnanti D’Angelo, Terzoni, Della Nebbia e Caliari che ci forniscono correzione dei testi e sostegno.
Quanti siete in redazione e come vi organizzate?
Negli anni i numeri sono variati molto: da una decina a circa sei. Da quest’anno siamo in una ventina. L’anno scorso l’ex caporedattore ha finito il liceo e quindi da quest’anno abbiamo ricominciato tutto da capo ridistribuendo i ruoli e i temi. Siamo in cinque capi redazione a gestire i partecipanti: io, Mun, Silvia, Dorotea e Maya.
Avete una dimensione anche digitale?
Sì, esce poco dopo quella cartacea sul sito della scuola; stiamo inoltre cercando di migliorare la pagina instagram @lacorridadeltorri. Oltretutto abbiamo iniziato a lavorare per realizzare un podcast “La Voce del Toro” in collaborazione con Spazio. Credo che le prime puntate usciranno a gennaio.
Quali sono i temi principali che trattate?
Abbiamo articoli che spaziano dall’attualità alla scienza ai giochi logici e l’oroscopo; c’è attenzione anche per l’arte e la creatività grazie alla sezione dedicata ai disegni e alla scrittura creativa.
Come prevedete di portare avanti il progetto anche quando la redazione arriverà alla maturità e quindi lascerà la scuola?
Non c’è mai stata una maggioranza di una specifica classe quindi c’è un buon ricambio e il testimone viene passato in maniera tranquilla; stiamo già iniziando a istruire i più piccoli così che possano prendere le redini dall’anno prossimo.
State già progettando il futuro del giornalino?
Ci piacerebbe spingere il giornalino perché sia un progetto visto e compreso di più in modo da diventare un luogo di confronto in cui esprimersi e imparare insieme.
Autrice: Anna Michelazzi