Invecchiare in casa? Oggi si può!

Attualità | 29/5/2025

Da qualche settimana le famiglie altoatesine possono contare su un nuovo servizio volto a sostenere gli anziani attraverso visite domiciliari svolte da infermieri qualificati che monitorano la loro salute. Si tratta di un’iniziativa della nuova azienda bolzanina Sanevo, proposta con il supporto di Croce Bianca. Vediamo insieme come funziona.

Sono tantissime le famiglie altoatesine che si trovano presto o tardi davanti ad un dilemma: qual è la migliore soluzione per prendersi cura dei loro anziani? è meglio privilegiare il percorso che porta al trasferimento in una casa di riposo oppure trovare un modo per garantire al congiunto una maggiore assistenza sanitaria presso il suo domicilio?

Tutti gli studi e le ricerche oramai da anni propendono  per la seconda soluzione, se praticabile. A livello internazionale è stato addirittura coniato un concetto specifico in lingua inglese: “aging in place”, ovvero invecchiare sul posto.  

Il problema che nasce però è come fare a garantire a domicilio questa necessaria assistenza. Per rispondere a questa specifica domanda qualche anno orsono a Bolzano è nata una startup, ovvero un’azienda innovativa, sulla spinta di quattro giovani imprenditori. Da Raffaele Fusaro, uno di loro, ci facciamo spiegare com’è nata l’azienda e come funzionano i suoi servizi. 

L’INTERVISTA

Sanevo quand’è nata?

Siamo partiti nel 2022. Insieme a me i soci fondatori sono Federico Bortolotti, Davide Ioris e Mark Gutzmer. La nostra idea era quella di portare innovazione in questo settore e siamo partiti consegnando gratuitamente a domicilio prodotti sanitari per l’igiene personale e l’incontinenza. Così abbiamo avuto modo di avvicinarci al mondo degli anziani e delle esigenze loro e delle loro famiglie.

Ben presto abbiamo trovato un investitore nella figura di un medico, un ex primario, che ci ha dato un po’ di capitale per partire. Subito ci siamo mossi per riuscire a fornire più servizi possibili a domicilio. In seguito abbiamo iniziato a confrontarci con Croce Bianca per avviare quello che oggi è diventato il progetto Vivacare.  

Croce  Bianca ha creduto nell’interlocuzione con noi, vedendo  che c’erano delle potenzialità. In futuro il settore della terza età sarà orientato sempre di più verso l’assistenza domiciliare, per ovviare al sovraccarico delle strutture sanitarie. 

Cosa offre al momento il servizio Vivacare organizzato insieme a Croce Bianca?

Si tratta di un pacchetto di servizi con incluse visite infermieristiche domiciliari effettuate una volta alla settimana da infermieri qualificati che si spostano a bordo di biciclette elettriche. 

Gli interventi infermieristici e la gestione del servizio sono supportati da una piattaforma digitale all’avanguardia che permette la digitalizzazione delle visite e degli esami, come ad esempio prelievi del sangue, misurazione di pressione, glicemia e saturazione. 

Il costo mensile del pacchetto è di 399 euro e la spesa può essere sostenuto attraverso l’assegno di cura e detratto  nella dichiarazione dei redditi. 

Per il futuro la nostra idea è quella di ampliare sempre più i servizi. In prospettiva c’è infatti l’intenzione di portare a domicilio anche fisioterapie, visite di medici specialistici, e molto altro. 

Quali sono in sintesi i benefici del pacchetto di servizi che offrite? 

Il pacchetto ‘Vivacare’ consente alle persone assistite di continuare a vivere serenamente a casa propria, anche se non sono più in grado di gestire tutto da sole a causa di difficoltà fisiche o psicologiche. Il servizio offerto consente di monitorare costantemente lo stato di salute dell’anziano, con una gestione preventiva e reattiva che assicuri continuità delle cure e interventi tempestivi. 

Ad ogni assistito viene assegnata un’infermiera di riferimento, reperibile anche telefonicamente in caso di necessità. Sarà sempre la stessa professionista a seguirlo lungo l’intero percorso di cura, garantendo continuità e un rapporto di fiducia.

Vengono inoltre sviluppati programmi di assistenza personalizzati, pensati per rispondere in modo mirato alle esigenze specifiche di ciascun paziente.Inoltre, i familiari potranno contattarci in qualsiasi momento e ricevere aggiornamenti puntuali sulla situazione del proprio caro.

Tutti i protocolli delle visite possono essere inviati digitalmente al medico di base, assicurando così una comunicazione costante ed efficace tra i diversi professionisti coinvolti nella cura.

Per i familiari, il pacchetto Vivacare rappresenta una preziosa risorsa: solleva dalle incombenze quotidiane, permettendo di concentrarsi su ciò che davvero conta nel rapporto con i propri cari, momenti di qualità e ricordi da custodire. Sapere che i propri familiari sono seguiti con competenza e attenzione diventa una fonte di serenità e rassicurazione.

Qual è il ruolo di Croce Bianca nel servizio che offrite? 

Grazie all’esperienza maturata negli anni nel territorio offrendo i propri servizi, Croce Bianca ci ha aiutati a capire come muoverci e  comprendere le reali esigenze dei pazienti. I nostri servizi e quelli di Croce Bianca si integrano perché ci rivolgiamo ai medesimi assistiti. 

Com’è nata l’idea di Sanevo? 

L’idea ci è nata sulla scia di esperienze personali in famiglia, nello specifico abbiamo vissuto le difficoltà che i nostri genitori hanno dovuto affrontare per gestire i nostri nonni. 

Ci siamo resi conto della mancanza di servizi assistenziali e per l’anziano sul territorio e siamo partiti nello sviluppo di un modello assistenziale innovativo.

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