Incontriamo la passione artistica di Renata Odorico

Attualità | 27/6/2024

Renata Odorico è un’artista bolzanina che esprime la sua creatività attraverso la pittura. Le sue opere nascono e vengono esposte nel suo atelier personale in via dei Cappuccini e i suoi lavori si ispirano ai grandi personaggi della cultura e dell’attualità.

La sua passione nasce già dalle scuole elementari, momento in cui riceve quello che lei stessa definisce “il regalo di Natale più bello in assoluto”, ovvero una scatoletta di 6 colori a matita. Fin da subito si sbizzarrisce con questi colori e il suo talento viene notato già in tenera età.

La sua passione non si affievolisce, anzi, cresce col tempo. Arrivata al liceo usa i soldi del suo primo lavoro per comprare colori ad olio e inizia la sua formazione da autodidatta come pittrice. I temi da lei prediletti sono l’amore, la famiglia di suo padre e la sua personale visione del mondo.

Dopo un periodo di pausa dall’attività artistica, in età adulta decide di riprendere in mano matite e colori e si dedica a quelli che lei chiama “lampi”, ispirazioni fulminee che le arrivano a seguito di esperienze come l’ascolto di una canzone o la scoperta di un fatto di cronaca. Tra gli argomenti trattati dall’artista ci sono temi più leggeri come quelli ispirati alle canzoni di Franco Battiato “Centro di gravità permanente” e “Lode all’inviolato”, ma anche il balletto classico e vicende legate alla sua infanzia, per poi arrivare ad affrontare argomenti più impegnativi, come la politica e i diritti umani. Renata di ispira a figure come Mahsa Amini, la ragazza uccisa dal regime iraniano per aver indossato in modo “scorretto” il velo. Ed è proprio questa opera ad essere la prima esposta nel suo atelier.

Esplorando i temi della libertà, democrazia e diritti umani, approfondisce figure come Aleksej Naval’nyi, Julian Assange, Aung San Suu Kyi, per poi concentrarsi sui grandi artisti musicali come Jimi Hendrix, David Bowie, Madonna e Django Reinhardt. Inoltre all’interno della sua collezione non mancano tributi a grandi artisti quali: Tamara de Lempicka, Klimt, Botticelli, Van Gogh, Gauguin, Caravaggio, Guido Reni e Vermeer, tutti sotto forma di copie di loro opere. Per Renata l’arte è “sacra” perché quando dipinge è la sua anima che parla, e improvvisamente il tempo non esiste più.

Autore: Martin Bonaccio COOLtour

Rubriche

Editoriale

Senza confini

Sono ormai più di 7 anni che sul nostro giornale trovate uno spazio di riflessione che cerca di a...

Mostra altri
Editoriale
Senza Confini

Nulla è scontato. E la forza sta nelle differenze

Quando si esce dalla stazione centrale di Vienna, la prima piazza che si attraversa è dedicata al...

Mostra altri
Senza Confini
La Scena Musicale

Un autunno con pochi, ma sugosi, intingoli

Un po’ come nel mondo della ristorazione, che tra fine ottobre e i mercatini di Natale se ne va i...

Mostra altri
La Scena Musicale
Racconti dalla Bassa

Il vescovo che sfidò i conti del Tirolo

Uno dei personaggi più importanti – e nello stesso tempo più dimenticati – della nostra storia re...

Mostra altri
Racconti dalla Bassa
Tra storia, arte e architettura

Friedrich Wasmann: un pittore amburghese a Merano 

Qualche anno prima che Merano diventasse città di cura e si dotasse di tutte le strutture necessa...

Mostra altri
Tra storia, arte e architettura
#qui_foodstories

La torta di mele

INGREDIENTI 4 mele Golden 250 gr di farina 00 250 gr di burro semi fuso  150 gr di zucchero&...

Mostra altri
#qui_foodstories
Balconorto

Giornate europee dei Cortinari 2025

Dal 19 al 25 ottobre si è svolto in Spagna a Jaca, a 818 m s.l.m., capoluogo della comarca di La ...

Mostra altri
Balconorto
Scorci del capoluogo

La strada di Oltrisarco dedicata alla memoria di Francesc...

Nel quartiere Oltrisarco, da via Roma si raggiunge, a sinistra della ferrovia, una via minore, de...

Mostra altri
Scorci del capoluogo