Anna Lienbacher, Monica Ramos e Miriam Pardeller, studentesse del master di Eco Social Design presso la Libera Università di Bolzano, hanno realizzato, nel periodo compreso tra ottobre e gennaio, un progetto volto a promuovere l’ecologia e l’educazione dei più giovani sulle pratiche di giardinaggio e sull’importanza della sostenibilità ambientale.
Il gruppo, collaborando con la realtà giovanile Cooltour e il polo educativo Polo Ovest, ha incontrato i bambini del quartiere Don Bosco per condurre una serie di workshop interattivi sulle piante. Durante i laboratori i giovani partecipanti hanno imparato a piantare semi e seguire la loro crescita nel tempo, sviluppando una maggiore consapevolezza sull’importanza della cura della vegetazione.
“Abbiamo notato che spesso si tende a perdere la connessione con il cibo, poiché tutto è facilmente reperibile nei supermercati; molti non considerano più la stagionalità degli ortaggi o il tempo necessario alla loro crescita”, hanno dichiarato le ragazze, aggiungendo “Volevamo insegnare ai bambini quanto potesse essere gratificante far crescere le proprie piante”.
Nonostante le barriere linguistiche (una delle ragazze che parlava fluentemente in italiano), i bambini hanno accolto con l’entusiasmo il progetto utilizzando le proprie conoscenze linguistiche in inglese e tedesco. Particolarmente apprezzata dai bambini è stata la creazione di un gioco memory, che illustrava le diverse fasi di crescita delle piante, rendendo l’esperienza educativa e divertente.
Il culmine del progetto è stato l’ideazione e la realizzazione di una “Libreria Pubblica di Piante e Semi”, un box di metallo esposto a Cooltour, contenente buste con semi vari. Questo prodotto è stato concepito per rafforzare il senso di comunità del quartiere ed incoraggiare la responsabilità verso l’ambiente, consentendo ai cittadini di prelevare o offrire liberamente semi per le piante.
L’inaugurazione della libreria dei semi è stata accolta con grande entusiasmo dalla comunità del quartiere Don Bosco. Le buste di semi, decorate con disegni realizzati dai bambini, hanno suscitato una reazione positiva che ha evidenziato il desiderio del quartiere di riscoprire le pratiche legate al giardinaggio.
“Avremmo voluto integrare ulteriormente l’aspetto culturale, trasformando la libreria in un luogo di scambio di conoscenze tra culture diverse”, hanno affermato le ragazze, sottolineando l’importanza di valorizzare la ricchezza multiculturale del quartiere.
Il successo del progetto di Anna Lienbacher, Monica Ramos e Miriam Pardeller riflette non solo l’impegno delle studentesse verso la sostenibilità, ma anche l’interesse della comunità nel promuovere una visione solidale della sua relazione con il cibo e l’ambiente.
Autrice: Sanaa El Abidi – COOLtour