In questo numero vi proponiamo un focus su una delle più importanti realtà associative che, a livello locale, promuovono la millenaria pratica del gioco degli scacchi. Nello specifico abbiamo intervistato il presidente dell’Arci Scacchi Arnaldo Brandolese.
“Quest’anno l’Arci Scacchi, associazione sportiva dilettantiustica, festeggia i 40 anni di attività. Abbiamo cominciato sulla scia del Campionato del mondo di scacchi che si era tenuto a Merano nel 1981. Eravamo un gruppo di ragazzi a cui l’Arci, nella persona del suo presidente Velio Crepaldi, diede l’opportunità di disporre di scacchiere, figure e libri specialistici e utilizzare una sala nella centralissima piazza Walter, a palazzo Schgraffer. In quel periodo, sempre grazie all’Arci, organizzammo un primo corso di scacchi con un maestro internazionale. A questo sono seguiti corsi per principianti organizzati e tenuti da noi. Per farci conoscere mandavamo lettere – non c’erano i social media – alle persone che conoscevamo che potevano essere potenziali giocatori di scacchi.”
Dove avete oggi la vostra sede?
L’Arci, che ha sede in Via Dolomiti, ci dà delle sale e una di queste è un bar dismesso in via Nazario Sauro, che è stato anche sede del Circolo Angela Nikoletti. Noi in realtà siamo affiliati alla UISP di Bolzano, che ha sede in Via Firenze 37, in quanto in passato c’è stata una scissione tra Arci e UISP. L’Arci da allora si occupa di cultura e la UISP di sport, praticamente di tutto quanto è affiliato al CONI , scacchi compresi. Noi comunque abbiamo deciso di mantenere Arci nel nostro nome e cerchiamo di collaborare con entrambe le realtà.
Al momento ci troviamo a giocare il lunedì e il mercoledì dalle 17.15 alle 18.45, che è l’orario in cui vengono i più giovani. Ma alle 18.45 è raro che si chiuda, in quanto arrivano gli adulti e l’attività prosegue anche fino a molto tardi.
Chi pensa ad Arci Scacchi, pensa al “Torneo internazionale open di Bolzano” a Palazzo Mercantile. Ma a livello agonistico siete presenti su più fronti…
Siamo parte sia della Federazione Scacchistica Italiana del Coni, che della Lega Scacchi Alto Adige,che ha una caratteristica che viene invidiata un po’ in tutta Italia, in quanto organizza un campionato provinciale a squadre. L’anno passato è andato molto bene per noi, in quanto comincia a vedersi qualche frutto dell’attività svolta. Abbiamo ottenuto una promozione dalla Serie C alla B di una squadra molto giovane, abbiamo mantenuto la squadra di B, e la squadra di serie A ha fatto praticamente un record, piazzandosi al quinto posto sulla graduatoria altoatesina.
A livello giovanile invece partecipiamo ad un torneo al mese tra l’autunno e la primavera: i ragazzi giocano in due macro-gruppi, però poi vengono premiati separatamente le categorie fino a dieci anni e dodici anni e a due a due fino alla maggiore età.
Parliamo delle vostre attività estive.
Ormai si va a settembre: saremo presenti al Festival del Movimento il 2 settembre e alla Bolzano in bici, il tradizionale giro della città con la bicicletta che prevede cinque tappe nei quartieri di Bolzano. In una di queste tappe troverete anche l’Arci Scacchi.
Per rimanere aggiornati, ci trovate al sito www.arciscacchi.it, ma anche su Instagram e Facebook.
Autore: Till Antonio Mola