Cittadini in bici, si può ancora migliorare

Attualità | 4/5/2023

“In quanto città che favorisce l’uso della bicicletta, Bolzano può essere paragonata a quelle del nord Europa, ma ancora chi guida i mezzi pecca di autodisciplina. Serve più rispetto da parte di tutti”. È stato messo in luce più volte: il capoluogo altoatesino ha una particolare attenzione per le ciclabili e i ciclisti, d’altra parte – come ha avuto modo di spiegare Fabio Martorano, esperto di ciclomobilità sostenibile a stretto contatto con gli uffici comunali e provinciali – “non siamo ancora abituati a utilizzare la bicicletta in maniera corretta”.

Nello scorso numero di QuiBolzano abbiamo parlato della situazione critica in Via Fago, dove transitare con la bicicletta può essere realmente pericoloso. Cosa ne pensa?

In Via Fago sono presenti solo piccoli tratti di ciclabile, con corsie lungo i lati, ma non c’è una pista vera e propria. È una strada che dovrebbe rientrare nel modello che viene chiamato “Città 30”, un nuovo modo di intendere la viabilità cittadina, attraverso un uso promiscuo di bici, moto, auto, bus e monopattini a patto che nessuno mezzo superi i 30 Km/h, una velocità che ridurrebbe notevolmente gli incidenti mortali. Via Fago, ad oggi, rappresenta sicuramente un problema, perché ha una strada stretta che non lascia spazio alla creazione di piste ciclabili. Credo serva mettere un limite di velocità e, dove possibile, consiglierei ai ciclisti di scegliere una strada più lunga, ma più sicura.

E ci sono altre zone della città dove la situazione per le bici non è delle migliori?

Anche il percorso che porta da Strada Rio Molino e Via Vittorio Veneto fino a Via Roen può essere considerato critico. Lo spostamento di molte biciclette dalla zona di Gries alta fino alle scuole Archimede dev’essere ottimizzato, perché ora, in alcuni tratti, si trovano molti veicoli in contromano. Anche qui è difficile trovare uno spazio per le piste ciclabili, forse bisognerebbe eliminare qualche posto auto, ma non si è ancora giunti a una soluzione definitiva.

Complessivamente come giudica la situazione?

Per le biciclette, Bolzano è una città completa. A differenza di città come Ferrara, dove viene applicato molto un modello di strade a utilizzo “misto”, la nostra città è strutturata su ciclabili a “maglia larga”, che permettono di spostarsi ovunque nel giro di una ventina di minuti, e a “maglia stretta”, che consentono di arrivare con la bici dentro i quartieri e nelle piccole vie. Possiamo paragonare Bolzano a città del nord Europa, ma la differenza la fa chi guida i mezzi. Pecchiamo ancora di autodisciplina e non siamo abituati a utilizzare la bicicletta in maniera corretta.

In che senso?

Spesso i ciclisti non rispettano le distanze di sicurezza, non segnalano le svolte, usano il cellulare, passano con il rosso e pedalano sui marciapiedi. D’altra parte, i pedoni invadono le piste ciclabili, alle volte pure con i cani al guinzaglio. È importante comportarsi bene e rispettare le regole. Ne cito solo una: l’art. 182 del codice della strada, comma 9, impone che, quando esistono, i velocipedi devono transitare sulle piste a loro riservate.

Autore: Andrea Dalla Serra

Rubriche

Editoriale

Una canzone che cura

Recentemente ho fatto una serie di riflessioni, leggendo sui giornali della fatica che fa la sani...

Mostra altri
Editoriale
Senza Confini

In viaggio verso il nulla “Questa volta dentro ci siamo noi”

Estate 1944. Prendeva definitivamente forma – forse proprio a luglio, 80 anni fa – il lager di Bo...

Mostra altri
Senza Confini
Scorci del capoluogo

Il “passaggio” dedicato a don Cristofolini

“Passaggio Don Giorgio Cristofolini”: collega via Alto Adige a piazza Duomo. Nato in quel di Arco...

Mostra altri
Scorci del capoluogo
#qui_foodstories

Insalata di ceci, tonno e avocado

Ingredienti 250 g ceci secchi 160 g tonno sott’olio sgocciolato 1 avocado 80 g pomodori secchi so...

Mostra altri
#qui_foodstories
La Scena Musicale

Flavio Delladio e i Rolling Stones, una relazione di lung...

Non è proprio un disco appena uscito ma, lo ammettiamo, ci era sfuggita questa nuova eccellente p...

Mostra altri
La Scena Musicale
Tra arte e storia

La Chiesa evangelica del Salvatore sulle Passeggiate Lung...

Il 7 febbraio 1876 il governo viennese concedeva il permesso di dar vita a una Comunità evangelic...

Mostra altri
Tra arte e storia
Balconorto

Pensieri dal bosco 2

Primavera e quarantacinque giorni d’estate – quella meteorologica inizia il 1° giugno &#821...

Mostra altri
Balconorto