E’ stato inaugurato da poco – grazie ad un progetto congiunto di Azienda di Soggiorno di Bolzano e Associazione Turistica Renon – un nuovo sentiero che collega Bolzano a Signato, frazione del Comune di Renon.
Finora, chi voleva raggiungere Signato a piedi, solitamente percorreva la prima parte del “Keschtnweg”, il sentiero delle castagne, percorribile a tappe. Lungo in tutto 60 chilometri, collega il capoluogo a Bressanone, passando per i masi del Törggelen. Una parte del cammino è il ripido percorso, a tratti asfaltato, di quella che un tempo è stata la cremagliera del Renon. Per arrivare a Signato lungo questa via è necessario, all’altezza dell’Ebnicherhof, attraversare la piccola valle del Katzenbach, il Rio Rivellone, quindi scendere fino al rio, attraversarlo, e risalire dal lato Nord della piccola valle fino a Signato.
Il nuovo sentiero invece parte da Rencio e in 3,5 chilometri arriva a Signato dal lato giusto (a Nord) della Valle del Rivellone. Il sentiero è una passeggiata tematica attraverso le colline disegnate dai vitigni. Lungo l’itinerario sono state allestite diverse installazioni artistiche a cura di Filip Moroder Doss che accompagnano il visitatore dentro la cultura vitivinicola con passione ed empatia. Uno degli elementi particolari del sentiero è una terrazza panoramica dal design artistico vicino al maso Loosmannhof da cui si può godere di una magnifica vista su Bolzano e sulle Dolomiti.
Il dislivello complessivo è di 500 metri e vede nel passaggio vicino alla chiesa di Santa Giustina uno snodo centrale. Gli incantevoli vigneti di Rencio si uniscono ai boschi di castagni e ai vigneti di Signato, che emergono man mano che si sale. Il tutto è accompagnato da tavole descrittive dove poter approfondire la storia del luogo, gli aspetti storici della viticoltura nonché le diverse varietà di vino e le varie fasi del lavoro vinicolo. Il percorso intende anche consentire a chi lo percorre, di capire la varietà dei vitigni presenti: dal Lagrein (che cresce a basse quote) al Riesling (il più alto) passando per Merlot, Blauburgunger, Müller Thurgau e diversi altri.
Il presidente dell’Associazione Turistica Renon Wolfgang Holzner spiega il perché di questo progetto: “La viticoltura ha una lunga tradizione sui pendii baciati dal sole che salgono da Bolzano al Renon. Per questo motivo, ormai diversi anni fa, Klaus Unterhofer (†), allora membro del comitato dell’Associazione turistica del Renon, ebbe l’idea di costruire un sentiero. È un onore che ci sia stato permesso di continuare a lavorare sulla sua idea e di aprire oggi un percorso unico nel suo genere. Il sentiero è segno vivo della collaborazione tra turismo e agricoltura. I contadini aprono le porte dei loro vigneti e lasciano che gli escursionisti lungo il percorso prendano parte alla nostra preziosa tradizione e cultura del vino”.
Gli fa eco il presidente dell’Azienda di Soggiorno Roland Buratti: “Il sentiero Rebe è un gioiello che contiene molta della ricchezza del territorio altoatesino. Una cura e una cultura del verde che sono un esempio di valorizzazione e bellezza”.
Autore: Till Antonio Mola