Il giovane Christian Luccarini ci racconta di Oakmood e Nasia — il creativo e il musicista che si nascondono dietro al suo nome e alle sue passioni.
Com’è nata la tua passione per l’arte?
Ho sempre disegnato, fin in da piccolo. Il mio primo approccio è stato principalmente quello di ricopiare anime (cartoni giapponesi ndr), poi ho portato avanti questa passione provando sempre nuove tecniche. Da tre anni ho iniziato il progetto Oakmood: esprimo idee e concetti che ho sviluppato nel tempo attraverso l’illustrazione. Sono un appassionato di streetart, graffiti e tutte le subculture che ci ruotano attorno. Ho imparato da autodidatta e rubando qua e là tecniche e consigli. Ho fatto di recente qualche corso per pitture murali spray e illustrazione. Dal 6 maggio a COOLtour, in via Sassari 13/b ci sarà anche una mia mostra. E, oltre a questo, mi cimenterò anche nel live painting al Festival Art May Sound del 27 e 28 maggio.
E la tua crescita musicale, invece?
Anche qui ho iniziato da autodidatta, non riesco a stare in corsi obbligatori, preferisco studiare da solo e buttarmi su quello che mi stimola. Mi definisco principalmente cantante e mi accompagno con la chitarra acustica, compongo e scrivo la mia musica. Mi esibisco a vari eventi, ad esempio, il 30 aprile mi sono esibito all’Indiependence Festival.
Credi che un percorso accademico avrebbe, nel tuo caso, potuto condizionarti dal punto di vista espressivo?
È vero che un’accademia ti da più basi tecniche però secondo me c’è sempre un alto rischio di vedere un po’ condizionata la tua espressività, perché sei costretto a seguire un determinato percorso standard. Quindi sì, il fatto di partire senza grandi riferimenti può essere positivo dal punto di vista espressivo: quello che esce sei tu.
La tua anima musicale e quella artistica si incontrano mai?
Di mio no, sono due personaggi distinti, sotto quell’aspetto non si sono mai incontrati e non mi interessa unirli, inconsciamente ho sempre voluto tenerli separati.
Sei un artista e un musicista: la spinta che senti per le due è la stessa? Parli delle stesse cose?
Nasia e Oakmood sono molto in linea tra di loro. Attraverso la mia arte esprimo emozioni e sentimenti molto riflessivi, spesso riguardanti periodi negativi più che positivi. è un modo di buttare fuori, esternare sensazioni negative o sentimenti più o meno profondi, che sennò mi terrei dentro.
Autrice: Anna Michelazzi COOLtour