Visita allo sportello Open & Linux Schalter

Attualità | 21/4/2022

Riprende l’iniziativa dalla forte valenza sociale che insegna a lavorare con il software libero per abbattere il digital divide.

Avviato nel 2017, il servizio Sportello Open & Linux Schalter, passata la pandemia, riprende con diverse novità.
Oltre che nella Sala Fronza del Teatro Cristallo, il servizio, riattivato su invito della Circoscrizione Europa – Novacella, sarà presente in altri giorni sia allo Spazio autogestito 77 che presso l’associazione ADA.
Tra le novità c’è il progetto Schoolswap, che consiste nella messa a disposizione di pc in comodato d’uso per abbattere il digital divide, il divario esistente tra chi ha accesso effettivo al personal computer e internet e chi ne è escluso.

Abbiamo incontrato Diego Maniacco, uno dei referenti dello Sportello.

Il Linux User Group Bolzano (LUGBZ) ha avviato lo sportello nel 2017, un servizio gratuito di consulenza e installazione di Linux sui pc delle persone nella Sala Fronza del Teatro Cristallo.

Averte una particolarità tipologia di utenti?
Arrivavano molti pensionati che si erano sentiti dire che i propri personal computer non erano più adatti alle nuove versioni di Microsoft e si rivolgevano a noi per chiedere se c’era un modo di salvarli. Noi facevamo partire il sistema operativo da chiavetta usb e una volta che si convincevano, partivamo con l’installazione.  

Oggi quali software proponete?
Oltre agli applicativi per navigare in internet e la suite Libre office, offriamo anche il software che gestisce gli accessi alle risorse della Pubblica Amministrazione tramite Tessera Sanitaria e SPID. A chi lo desidera installiamo anche programmi di editing video, fotografico o audio. Diciamo che, tutto quello che si può fare con un computer normale, noi lo facciamo e lo insegniamo a fare con l’open source.

Nel 2020 poi avete interrotto l’attività di sportello.
Con le chiusure e con l’introduzione della Didattica a Distanza (DAD) nelle scuole, c’era l’esigenza di aiutare le tante famiglie che non avevano il computer a casa. Abbiamo creato il progetto Schoolswap, con l’intento di procurare dei PC dismessi da Enti Pubblici e aziende, da mettere a disposizione. Siamo riusciti inoltre a coinvolgere nel progetto ADA, che è l’Associazione dei Diritti per gli Anziani, con sede in via Torino 70, che ci ha dato lo spazio in un seminterrato. Eravamo riusciti ad ottenere qualche centinaio di PC e quindi abbiamo creato un laboratorio. I computer che arrivavano venivano sanificati, riparati e dotati di webcam e connettività wireless, grazie ai fondi raccolti tramite la San Vincenzo. Successivamente venivano dotati della distribuzione Linux sviluppata dalle scuole italiane (FUSS , un pacchetto di oltre 200 applicativi che coprono le esigenze dalla scuola primaria fino alle superiori) più le piattaforme (google o zoom) richieste dalle scuole per la DAD. I pc vengono dati in comodato d’uso gratuito.

E ora riaprite…
Riapriamo più forti di prima, lo Sportello sarà presente anche allo Spazio 77 di Via Dalmazia 77 e presso l’associazione ADA in via Torino 70/A. Continuiamo pure a lavorare sul progetto dei pc in comodato.

Per informazioni sul progetto Schoolswap e sullo sportello andate al sito internet schoolswap.bz.it

Autore: Till Antonio Mola

Rubriche

Editoriale

Cogliere l’attimo

Quest’estate sta portando dei cambiamenti, in gran parte obbligati. Molti sono coloro che, se rie...

Mostra altri
Editoriale
Senza Confini

Nomi plurilingui. Segno dell’accettazione dell’Altro

Il fatto che la toponomastica sia un campo di battaglia, ormai da molti decenni, si può spiegare ...

Mostra altri
Senza Confini
La Scena Musicale

Singoli, non tormentoni estivi

L’estate musicale bolzanina ha visto i propri figli particolarmente attivi e prolifici, a partire...

Mostra altri
La Scena Musicale
Racconti dalla Bassa

Dai Walchen ai Welschen lungo l’Adige

Le grandi trasformazioni dell’Alto Medioevo portarono, tra il V e l’VIII secolo, a una ridefinizi...

Mostra altri
Racconti dalla Bassa
Tra storia, arte e architettura

Bruno Jori: un cineasta a Merano nelle parole di Antonio ...

È attraverso le parole di Antonio Manfredi che affiorano i contorni di un ritratto culturale e um...

Mostra altri
Tra storia, arte e architettura
Balconorto

Frontolisi

Quando si leggerà questa puntata l’alta pressione subsahariana sarà già acqua passata, eppure per...

Mostra altri
Balconorto
Invito alla scoperta

Il paese di Corces e le sue chiese

La Val Venosta nasconde mille angoli da scoprire ed è quindi consigliabile in ogni stagione, con ...

Mostra altri
Invito alla scoperta
Scorci del capoluogo

La strada dedicata ad Antonio Rosmini

Da ponte Talvera, provenendo da piazza Vittoria,  si accede a destra in via Antonio Rosmini. Nato...

Mostra altri
Scorci del capoluogo