Una canzone per la storia di “Shangai”

Attualità | 9/12/2021

Shanghai, Storia di un quartiere” è il nuovo progetto che racconta, con una canzone, lo spaccato storico di un quartiere di Bolzano, di un modo di vita e di socializzazione raso al suolo, ma non dimenticato. La “band sciangaiola” è stata sostenuta in questo progetto dall’Associazione La strada-der Weg e dall’ufficio Cultura del Comune di Bolzano. Lo racconta Beppe Grandinetti, l’ideatore dell’iniziativa.

Come è nata l’idea?
La maggioranza dei cantautori ha scritto qualcosa sulla propria provenienza, sul proprio luogo, o la propria via, raccontandone la storia e la vita. Noi siamo la terza generazione che ha vissuto lì, dopo i nostri nonni e i nostri genitori. Certo, ci sono già libri e immagini che raccontano la storia di Shanghai, ma il nostro è un ulteriore… passaggio. 

In cosa consiste il progetto?
Principalmente in un brano – che canto insieme a due amici, Macao Timpone e Memo Emeri – che racconta la storia del quartiere. La canzone sarà supportata da filmati di quel periodo, che abbiamo raccolto privatamente grazie al contributo di altri abitanti del rione; poi ci sarà anche una poesia, in rima, che racconta invece in modo abbastanza, non dico scherzoso, ma soft, tutta la vita di allora. Abbiamo acquisito, sempre privatamente, delle fotografie, che accompagneranno la poesia. Il tutto, grazie anche al supporto di Luca Sommacampagna, sarà raccolto in un dvd, disponibile gratuitamente in 500 copie.

Il progetto a chi è rivolto? 
Lo abbiamo ideato noi abitanti di Shanghai, però raccogliamo tutti, perché raccontiamo la storia di tante persone che come noi hanno la passione per la musica e anche i fatti della vita, di quello che era, di come si è sviluppato il rione, di come poi c’è stata la crescita e di quando c’è stata – in tantissimi – la delusione dell’abbattimento, negli anni ’80 di quello che era questo rione, che va comunque ricordato. Vorremmo consegnarlo ai giovani bolzanini che conoscono Shanghai per sentito dire e a tutti quelli che sono curiosi. 

In che modo? 
Un grande appoggio, in questo senso, è offerto da COOLtour. C’è stato un appuntamento, MUSIcittà, con la cantautrice Erica Mou, in cui abbiamo parlato proprio di canzoni che raccontano la città dove si è vissuti. Da poco poi è stata inaugurata la mostra fotografica “C’era una volta Sciangai: ricordiamo insieme”, sempre sulle vetrine di COOLtour. Seguiranno altri appuntamenti, forse anche, con l’arrivo della bella stagione, un concerto al Parco delle Semirurali. È un aiuto reciproco, una bel modo di creare socializzazione giovanile e intergenerazionale.

Com’era il quartiere, una volta? 
Era un grande rione popolare, creato per i lavoratori della zona industriale: nelle famose casette abitavano quattro famiglie, per lo più molto numerose, e c’erano gli orti. Convivevano persone provenienti da diverse regioni d’Italia, era una grande mescolanza di dialetti, usanze, modi di fare; col tempo sono apparsi anche i tirolesi di madrelingua tedesca. 

Autrice: Ana Andros COOLtour

Rubriche

Vivere per l’arte

Mille particolari che vivono di vita propria

Bruno Zanatta è un artista bolzanino che si è fatto conoscere per le sue tele dalle pennellate ma...

Mostra altri
Vivere per l’arte
Editoriale

Insegnanti

L’anno scolastico 2025-2026 si è aperto con un’inedita agitazione da parte degli insegnanti che i...

Mostra altri
Editoriale
Senza Confini

(In)formare coscienze capaci di scelte consapevoli

Ricorre in questi giorni la memoria di Josef Mayr-Nusser, che la Chiesa cattolica ha proclamato b...

Mostra altri
Senza Confini
La Scena Musicale

Il blues del Trinciato Forte, sapido e robusto come il ta...

C’era una volta il Trinciato Forte, una band dalle connotazioni ben precise, nata all’estrema per...

Mostra altri
La Scena Musicale

Un treno diretto da Merano a San Pietroburgo

Il trend positivo dell’afflusso turistico nelle zone di cura e villeggiatura dell’Antico Tirolo c...

Mostra altri

Le misteriose buche di ghiaccio di Ganda

Ai piedi della Mendola, tra Appiano e Caldaro, si estende il Monte Ganda, un rilievo apparentemen...

Mostra altri
Invito alla scoperta

La residenza Kreit ad Appiano

Isolata e dominante su un mare di vigneti, non troppo discosta dal centro del paese, la residenza...

Mostra altri
Invito alla scoperta
Scorci del capoluogo

La strada dedicata ai Tre Santi. Chi erano?

Nel quartiere Gries-S. Quirino vi è,  tra le vie Duca d’Aosta e Penegal, via Tre Santi. Chi erano...

Mostra altri
Scorci del capoluogo
#qui_foodstories

Tagliatelle al sangue con formaggio grigio

Ingredienti Preparazione:circa 50 minuti Per 4 persone100 g farina di segale200 g farina di frume...

Mostra altri
#qui_foodstories