“La città racconta storie”, un progetto interculturale pensato per chi abbia la curiosità di lasciarsi condurre negli spazi meno conosciuti del Museo Civico Bolzano ascoltandone la storia, ma anche per chi le proprie storie ha il piacere di ricordale e raccontarle.
Il progetto è nato dalla convinzione che creando all’interno del museo occasioni di incontro confidenziale tra persone con origini straniere e di cultura italiana, si possano avviare momenti di prezioso dialogo interculturale. Come già successo in occasione di un analogo ciclo di incontri presso il Museo di Scienze, i partecipanti, provenienti dai diversi angoli del mondo e dalla nostra terra, potranno essere protagonisti di un percorso partecipato di workshop di scrittura, racconto, conoscenza, in cui la storia personale di ognuno si intreccia con la specificità di quanto esposto nelle sale del museo.
Il progetto si sviluppa in una serie di incontri che si definiranno anche in funzione dei partecipanti: indicativamente da dicembre per qualche mese. Gli iscritti – è bene sottolineare che la partecipazione al ciclo di incontri è gratuita – si incontreranno la prima volta nel museo nel corso di una visita arricchita da soste riservate in alcune delle sale più rappresentative con un approfondimento che sarà a cura di attori e attrici di Sagapò Teatro. Gli incontri proseguiranno anche nella sede dell’agenzia, che con questo progetto intende dare testimonianza al fatto che, grazie alla spontaneità dello scambio personale, rafforzato dal potenziamento del veicolo linguistico, è possibile favorire la nascita di “nuovi pubblici” – in questo caso per il museo civico – e al contempo valorizzare la diversità, parte integrante di una coesione sociale consapevole. Grazie a questo progetto il museo assumerà un nuovo ruolo di ascolto nei confronti dei visitatori, concependo come proprio “patrimonio” non solamente quanto internamente conservato, ma anche le persone che vi si avvicineranno con le proprie emozioni, le proprie opinioni e proiezioni. “La città racconta storie” intende favorire un reale processo di avvicinamento e conoscenza tra diversità, così come un generale percorso di inclusione sociale, per cui l’accesso alla cultura diviene mezzo di apprendimento permanente. Per informazioni: voltaire@voltaire-bz.it, tel. 0471 1894210
Autore: tam
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