Compirà 55 anni il 3 dicembre la Onlus AIAS che offre assistenza alle persone con disabilità presenti sul nostro territorio. Abbiamo parlato con Chiara Rullo, psicologa e psicoterapeuta, che, oltre ad aver lavorato 7 anni per l’associazione, progetta ora le diverse attività a titolo di volontariato.
“Mi è sempre interessato lavorare con i ragazzi e le loro famiglie, proponendo progetti sempre nuovi e stimolanti; nonostante oggi svolga il mio lavoro in altri luoghi, ho desiderato rimanere dentro AIAS per aiutare. Ogni volontario – spiega Chiara Rullo – è una parte fondamentale per la nostra associazione, siamo tutti costantemente formati e impegnati a conoscere le specificità di ogni nostro ragazzo; è un ruolo di responsabilità. Dopo il lockdown, tuttavia, i numeri dei volontari sono calati e siamo sempre alla ricerca di nuove persone che desiderino imparare e mettersi in gioco offrendo il loro servizio.”
Ragazzi e famiglie GMA
Dalla lettura del giornale alla formazione “Dietro ad ogni nostra iniziativa c’è un lavoro per incentivare l’apprendimento. ‘Good Morning AIAS’ (GMA) è l’insieme di tutte le attività che proponiamo al mattino e nasce dall’esigenza di estendere il doposcuola a chi la scuola non la frequenta più, ovvero gli adulti, coloro i quali che per diverse ragioni non hanno ancora iniziato a lavorare nei laboratori. Ci ritroviamo quattro mattine a settimana, iniziamo alle ore 8 con la lettura del giornale, passiamo ai giochi e all’utilizzo del computer, ma esercitiamo anche la comprensione del testo durante la lettura dei libri. Non mancano però – racconta la volontaria – tutte quelle attività motorie, ludiche e ricreative: penso al nuoto o al tempo che i ragazzi possono passare con i cani per imparare a gestire le proprie emozioni.” Tra i progetti, portati avanti anche con la biblioteca dell’associazione, vi è l’idea di realizzare un fumetto contenente diverse storie che hanno per protagonisti i ragazzi stessi. Il tutto, come ricorda Rullo: “è finalizzato a incrementare le attività quotidiane che possono essere utili ai ragazzi durante la propria vita. Ad esempio, in mattinata, andiamo a fare la spesa in vista di una merenda o un aperitivo di gruppo. Questo consente ai ragazzi di imparare, oltre ad organizzarsi, anche il valore del denaro, diventando così sempre più autonomi.”
Chiara Rullo
l doposcuola e le attività serali “A novembre prenderà vita il nostro ‘doposcuola’; al di là dello studio e dell’apprendimento bisogna recuperare nei ragazzi la voglia di fare movimento, uscire, incontrarsi… In questo tempo, essendo mancata la socialità, abbiamo percepito in loro molta pigrizia, alcuni tendono perfino a stare più tempo da soli. Il nostro obiettivo sarebbe invece quello di potenziare le loro abilità, migliorando la cooperazione e l’attenzione, valorizzando i momenti di socialità e di gruppo, sia nei nostri laboratori che in altri ambienti. Pur ospitando piccoli numeri di persone alla volta, si riesce a creare un clima bello e propositivo.” La festa per i 55 anni “Il 20 novembre – ci preannuncia Chiara Rullo – verrà organizzato un evento a Castel Mareccio per festeggiare (con qualche settimana in anticipo) l’anniversario dei 55 anni dalla nostra fondazione.”
Autore: Andrea Dalla Serra
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