Prima un allestimento fotografico per raccontare il quartiere visto dagli occhi dei più giovani, poi una mostra per la Giornata Internazionale del Rifugiato, infine, un laboratorio di acquarelli per i più piccoli che affronta diverse tematiche: dalla natura alle emozioni. Tra ciò che avviene quotidianamente all’interno della Biblioteca Europa non troviamo solo la lettura mattutina dei giornali o il prestito di alcuni libri; la proposta è molto più ampia e gli organizzatori colgono ogni occasione per allargare le prospettive e svolgere le proprie attività anche fuori dalla biblioteca, animando così la vita culturale del quartiere Europa-Novacella.
Signora Barbierato, svolge qui il suo mestiere ormai da diversi anni, osserva alcuni cambiamenti nell’ultimo periodo? E com’è cambiato il rapporto della biblioteca con il quartiere?
Il nostro è un quartiere abitato da numerose famiglie e, con il fenomeno della migrazione, è ricco anche di diversità culturale. Penso, per questo, che la biblioteca svolga un ruolo di primaria importanza: è un luogo d’incontro e, non solo aiuta le persone a orientarsi nell’ampia offerta editoriale ma, favorisce l’accoglienza.
Chiunque per accedervi e sono certa che possa trovare qualcosa che gli interessa, bisogna solo cercarlo. I punti d’incontro tra biblioteca e quartiere continuano ad essere molti.
Ad esempio?
In tema di migrazione, collaboriamo con l’associazione donne nissà, che cura gli orti delle semirurali. Come bibliotecaria vado spesso a raccontare delle storie inerenti alla coltivazione dei semi e della terra. Alle persone anziane, invece, offriamo un gruppo di lettura: ‘incontrarsi in un libro’. Solitamente, nei gruppi, si legge un libro singolarmente e, successivamente, ci si riunisce per parlarne; qui la lettura è un momento condiviso.
Pensate, vista la ripresa della scuola, di avviare qualche progetto rivolto agli studenti?
“Collaboriamo spesso con la scuola Schweitzer; accogliamo gli studenti e li seguiamo nella scelta di un libro inerente a un tema specifico da loro scelto. Credo che sia fondamentale aiutare i giovani a trovare il libro giusto, mantenendo la loro la voglia di leggere.
E per i più piccoli?
Possono rivolgersi a noi anche le scuole dell’infanzia ottenendo una selezioni di libri direttamente nella loro struttura. Da tempo proponiamo anche un laboratorio di acquarelli per i ragazzi dai 7 ai 15 anni. Quest’anno il tema principale sarà ‘Pinocchio’. Ho spesso l’impressione che i bambini non conoscano più questo romanzo, e siano orientati maggiormente sulle storie correlate ai film. Ovvero quelle storie che nascono dai cartoni animati e che vengono poi tradotti in libri; proprio per questo vogliamo dare la possibilità a tutti di conoscere anche i grandi classici.”
Con il catalogo online non si frequentano più solo le biblioteche del proprio quartiere, ma si può andare direttamente a ritirare il libro scelto dove questo è disponibile, cosa ne pensa?
“Il catalogo Explora è una grandissima opportunità: è ricca di dettagli sui libri ed è il frutto di molto lavoro di archiviazione. Credo che questo non impedisca il rapporto tra bibliotecario, quartiere e utenza, ma sia un’ulteriore opportunità per invitare le persone a venire in biblioteca. Gli over 70 e le persone con disabilità, inoltre, possono richiedere uno specifico libro indipendentemente da dove questo sia, ritirandolo nella struttura più vicina a casa.”
I 700 ANNI DI DANTE
“Per questa occasione non vogliamo offrire dei classici approfondimenti su Dante, bensì delle associazioni di concetti ideate dai nostri ospiti, che attraverseranno vari ambiti d’interesse, stimolando la curiosità delle persone. Offriamo così altre vie per arrivare a Dante: il 28 ottobre, ad esempio, ospiteremo una storica che racconterà lo stesso viaggio nell’aldilà, questa volta, però, dagli occhi di una donna vissuta nella seconda metà del ‘300. Gli altri due eventi saranno l’11/11 e il 10/12.”
Autore: Andrea Dalla Serra