Nata a Bolzano ma residente a Ora, Lisa Plattner, 27 anni, è una calligrafa, designer e amante delle lettere. Ha svolto i suoi studi tra Bolzano e Trento. Dal 2019 lavora come graphic designer. Al momento espone il suo ultimo progetto ‘Dalla matita alla tela’ all’Atelier del DRIN a Bolzano.
La cosa che mi piace di più di me.
La capacità di non prendere tutto sul serio.
La volta che sono stata più felice.
Al concerto di Seeed con mia sorella a Monaco.
Da bambina sognavo di diventare…
Un’artista!
La persona che invidio di più.
L’invidia è un sentimento che cerco di evitare…
La persona che ammiro di più.
Martina Flor, designer e illustratrice.
Un libro da portare sull’isola deserta.
“Orgoglio e pregiudizio”.
Il capriccio che non mi sono mai tolta.
Addormentarmi al cinema.
L’ultima volta che ho perso la calma.
Probabilmente in macchina…
La mia occupazione preferita.
Guidare la machina con musica ad alto volume e con vicino una persona a me cara.
Il luogo dove vorrei vivere.
Alle Hawaii.
Il colore che preferisco.
Mi viene in mente questa citazione: ‘Bunt ist meine Lieblingsfarbe’ (Colorato è il mio colore preferito).
Il fiore che amo.
La pianta di spathiphyllum nella mia camera.
Il mio piatto preferito.
La pizza, ovviamente!
Il mio musicista preferito
Jamule.
Il mio pittore preferito
Henri de Toulouse-Lautrec.
Non sopporto…
Le persone che si vantano di progetti che non hanno mai realizzato.
Dico bugie solo…
Quando non fanno male a nessuno.
La mia paura maggiore.
L’altezza e i topi.
La disgrazia più grande.
Avere poco tempo a disposizione…
Il giocattolo che ho amato di più.
Il peluche “Babau”.
Nel mio frigo non manca mai…
La mozzarella di bufala.
L’oggetto a cui sono più legata.
Un piccolo leone di peluche.
La massima stravaganza della mia vita.
La mia amata macchina!
Il mio primo ricordo.
Quando è nata la mia sorellina ed è tornata a casa per la prima volta.
Dove mi vedo fra dieci anni.
Davanti a un grande muro appena dipinto, con in mano un buon bicchiere di vino rosso.
Per un giorno vorrei essere…
Il nostro gatto Aristoteles.
Se fossi un animale, sarei…
Un panda, come dice mia mamma!
In famiglia mi chiamano…
Lisa, Lissi, Liza, Lisla.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa quando…
Quando uno dei miei lavori è stato incluso nel libro TYPISM 7.
Il mio motto.
“Alla fine andrà tutto bene. E se non va bene, vuol dire che non è la fine”.