Qui Intervista a Irma Matteazzi, che è originaria di Ora. madre di due figli, ha lavorato per 30 anni al Comune di Laives, nel corpo di Polizia locale. Dal 2023 è responsabile della Polizia locale di Egna.
La cosa che mi piace di me.
La caparbietà.
Il mio momento più felice.
Quando sono andata a vivere da sola.
Il libro sull’isola deserta.
Una bibbia.
La mia occupazione preferita.
Il mio lavoro.
Il paese dove vorrei vivere.
La Bassa Atesina è il top!
Il mio piatto preferito.
La pizza “Margherita” con origano.
Non sopporto…
Le persone che non si impegnano ad ascoltare.
Per un giorno vorrei essere…
Nessuno, mi piace essere me stessa, con pregi e difetti.
La mia paura maggiore.
Forse la maggiore è aver paura di annegare per uno straripamento.
Nel mio frigo non manca…
Sicuramente il latte e qualche birretta fresca.
Se fossi un animale sarei.
Facile, una gatta. Adoro i gatti e loro amano me.
Mi sono sentita orgogliosa…
Quando ho vinto il concorso a Egna rimanendo l’unica concorrente in graduatoria dopo le selezioni.
Il mio motto.
Non mollare mai! Nonostante le molte difficoltà che la vita ci presenta dobbiamo essere convinti che c’è sempre la possibilità di ricominciare nella vita: lavorativa, famigliare, sentimentale e in molti altri ambiti!
Il giocattolo che ho amato di più.
“Mirella”, una bambola gialla di stoffa con la testa di plastica; quand’ero piccola era sempre con me, tra l’altro forse la ho ancora in cantina da mia madre. Poi ho amato moltissimo la Barbie, ci giocavo ore con le mie amiche, facendo volare pomeriggi interi.
Il dono di natura che vorrei avere
Ridiamoci sopra… 10 cm di altezza in più!
I miei pittori preferiti.
Gustav Klimt, mi piace il suo approccio armonioso che vede l’intersecarsi di geometrie e di ricche decorazioni nei suoi quadri.
Dove mi vedo fra dieci anni.
Mi piacerebbe essere in pensione e poter avere tempo da dedicare a me stessa.
Da bambina sognavo…
Un sogno comune a quelle bambine che ora hanno la mia età, era di fare la parrucchiera. Da piccola non ho mai pensato che avrei portato la divisa.
Autore: Daniele Bebber