Bolzanino classe 1976, Ivan Marini ha studiato sassofono, strumentazione per banda e direzione di banda. Insegna sassofono alla scuola Archimede di Bolzano e dirige l’orchestra della scuola, ma gli piace anche suonare strumenti diversi, aggiustarli, comporre e arrangiare musica. Da quindici anni dirige la banda Mascagni di Bolzano.
La cosa di me che mi piace di più.
Quando mi decido a darmi da fare, le cose mi vengono piuttosto bene.
Il mio principale difetto.
L’analfabetismo nei rapporti sociali (per fortuna qualcuno ancora mi sopporta…).
Il mio momento più felice.
Sono marito felice e padre orgoglioso di due figlie, la risposta è scontata!
Da bambino sognavo di diventare…
Astronauta o pensionato. Ripensandoci oggi, da piccolo non capivo molte cose!
Il capriccio che non mi sono mai tolto.
Spendere senza pensarci su.
Le mie occupazioni preferite.
Lavorare, perché i miei lavori mi piacciono. E soprattutto ridere con la mia famiglia!
Il luogo dove vorrei vivere.
In una casa di legno costruita con le mie mani.
Non sopporto…
Mentitori, millantatori e imboscati. E molti altri…
Per un giorno vorrei essere…
Un mago.
Se fossi un animale sarei…
Un gufo.
Sono stato orgoglioso di me ogni volta che…
Ho imparato qualcosa di nuovo.
Dove mi vedo fra 10 anni.
A studiare.
Tre aggettivi per definirmi.
“Orso” non è un aggettivo, ma lo metto. Poi testone e ritardatario. E autocritico.
Il mio film preferito.
Per piangere: “ET”, il primo film visto al cinema. Per ridere: “The Blues Brothers”.
I superpoteri che vorrei avere.
Volare, diventare invisibile e saper dire di no.
La disgrazia più grande.
Soffrire da soli.
L’errore che non rifarei.
Ce ne sono molti, purtroppo tendo a collezionare rimpianti. Ciò che li accomuna è un mix micidiale tra lentezza e incoscienza.
Del mio aspetto non mi piace…
Praticamente nulla, ma va bene così.