Qui Intervista a Alessandro Bertinazzo. E’ nato nel dicembre 1958 e si è sposato nel 1983. Il suo unico figlio è nato nel 1988. Ha iniziato a lavorare a 17 anni e dall’età di 60 si sta godendo la pensione. Ha lavorato 10 anni da operaio e quindi altri 33 da funzionario pubblico, prima nello Stato e poi in Provincia. Appassionato dalla politica, è da 22 anni segretario provinciale del Partito Socialista. Ha candidato più volte a Sindaco nel comune di Bronzolo, dove è nato. Nel 2005 è stato eletto per la prima volta, nel 2015 la seconda. In tutto è stato 25 anni in consiglio comunale. Da quattro anni presiede la società Bocciofila e la società USD Bronzolo, che quest’anno organizza la 50a edizione della corsa in montagna Bronzolo Aldino.
Le mie occupazioni preferite.
Politica, bocce, scacchi.
Il luogo dove vorrei vivere.
Toscana, Elba.
Il mio piatto preferito.
I risotti.
Non sopporto…
I voltafaccia.
Nel mio frigorifero non manca mai…
Il formaggio.
Se fossi un animale sarei…
Un lupo.
Sono stato orgoglioso di me stesso quella volta che…
Non ho ceduto alle lusinghe economiche, quando avevo potere decisionale.
L’errore che non rifarei.
Fidarmi dei partner in politica.
Dove mi vedo fra dieci anni
Tra il volonterosi (volontari) e altruisti.
L’ultima volta che ho perso la calma.
è difficile che la perda, ma quando sono arrabbiato può succedere, come avvenuto recentemente fra bocciofili. Poi mi pento.
La prima cosa che faccio al mattino.
Stacco l’allarme di casa.
Il mio sogno ricorrente
Vedere meno odio e più consapevolezza della fortuna che abbiamo.
La cosa che apprezzo di più nel luogo in cui vivo.
Il saluto delle persone che incontro.
Il mio motto.
Nulla è impossibile e nulla è irrisolvibile; fra alcuni giorni saprò come ho risolto il tutto.
Del mio aspetto non mi piace…
Il peso.
I miei colori preferiti.
Rosso e giallo.
Il mio primo ricordo.
Un trenino in legno con cui giocavo.