L’arte come stile di vita

QuiIntervista | 30/11/2023

Katherina Zöggeler appartiene ad una famiglia cosmopolita e assai impegnata sul piano culturale. La sua vita è stata da sempre improntata al grande amore per le arti visive, musicali e letterarie oltre che ad una speciale attenzione per le lingue straniere. La si potrebbe definire una “donna ponte” capace di sentirsi a casa negli sfaccettati ambienti della nostra provincia e non solo. La sua arte è ricca e variegata come la sua personalità. Dominata da un forte senso di curiosità e da una inesausta ricerca, sa intrecciare tecniche e materiali, spaziando dal bidimensionale al tridimensionale, dalla stoffa alla ceramica, senza mai rinunciare ad esiti preziosi.

La cosa che mi piace di me.

La capacità di generare idee.

Il mio principale difetto.

Una buona memoria.

Il mio momento più felice.

Tornare a casa e sdraiarmi sul divano con cane e gatto.

Le persone che ammiro di più.

I miei genitori.

Un libro sull’isola deserta.

“Gita al faro”.

La mia occupazione preferita.

Lavorare l’argilla.

Il paese dove vorrei vivere.

In Provenza, Francia.

Il mio piatto preferito.

Il budino greco con la cannella.

Non sopporto…

Il troppo rumore.

Per un giorno vorrei essere.

Un mago.

La mia paura maggiore.

Le vespe.

Nel mio frigo non manca mai…

Il latte.

Se fossi un animale sarei.

Un gatto.

Mi sono sentita orgogliosa…

Quando sono nati i miei figli.

Il mio motto.

“Vivi e lascia vivere”.

Il capriccio che non mi sono mai tolta.

Un viaggio in Svezia.

Il giocattolo che ho amato di più.

La casa delle bambole.

I miei poeti preferiti.

Hermann Hesse, Aldous Huxley.

I miei pittori preferiti.

Picasso, Chagall, Klee, Basquiat.

Il dono di natura che vorrei avere.

Saper cantare.

Dico bugie solo…

Quando scherzo.

Dove mi vedo fra dieci anni.

In un casale in mezzo agli ulivi.

Il colore che preferisco.

Il turchese.

L’ultima volta che ho perso la calma.

Non la perdo mai.

Da bambina sognavo…

Di diventare una pittrice.

Autrice: Rosanna Pruccoli

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