Un fiero vigile del fuoco

QuiIntervista | 9/2/2023

Qui Intervista a Christopher Nardin, comandante dei  Vigili del Fuoco di Salorno. Non avrebbe mai immaginato che la fondazione nel 2002 del gruppo giovanile dei vigili del fuoco, avrebbe fatto nascere in lui una grande passione, un interesse suscitato anche dalla possibilità di poter fare attività improbabili nella vita comune. Nardin concilia tutto ciò con il lavoro di responsabile, coordinatore sicurezza e direttore lavori, sui cantieri edili provinciali, e con un’altra passione per i droni.

La cosa che più mi piace di me. 

La voglia di provare cose nuove.

Il mio principale difetto.

Essere spesso troppo preciso.

Il mio momento più felice.

Il mio matrimonio.

La persona che ammiro di più.

Tutti coloro che con la propria forza hanno raggiunto i loro obiettivi.

Un libro sull’isola deserta.

“Freunde in Edelweiß”.

La mia occupazione preferita.

Le attività svolte come vigile del fuoco, fare lavoretti in garage, e far volare i droni.

Il paese dove vorrei vivere.

Salorno.

Il piatto preferito.

Pizza.

Non sopporto… 

I ritardatari.

Per un giorno vorrei essere.

Un astronauta.

La mia paura maggiore.

Perdere la mia famiglia.

Nel mio frigo non manca…

Il cibo in generale.

Se fossi un animale sarei… 

Un gatto.

Mi sono sentito orgoglioso quando…

Ho ricevuto la mia prima paga.

Il mio motto.

“Certi problemi non sono un dramma perché è la vita che li programma” (GG Dag).

Il capriccio che non mi sono mai tolto.

Vivere bene.

Il giocattolo che ho amato di più.

La mia prima macchina radiocomandata.

I miei poeti preferiti.

Gigi D’Agostino, un poeta musicale.

I miei pittori preferiti.

I quadri sono un’arte a 2D, preferisco quella 3D di Luca Pojer.

Il dono di natura che vorrei avere.

Saper volare.

Dico bugie solo…

Se positive.

Dove mi vedo fra dieci anni.

A fare lo smart-working sulla luna.

Il colore che preferisco.

Rosso.

L’ultima volta che ho perso la calma.

Molto tempo fa.

Da bambino sognavo…

Di diventare pilota.

Autore: Daniele Bebber

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