La bellezza di un luogo appartiene a tutti

Attualità | 22/4/2021

BOLZANO ARCI Bolzano lancia una nuova campagna di comunicazione sui social, ”Il Posto”. Protagonisti sono i giovani “Costruttori di futuro” che mettono in campo competenze e riflessioni, alla ricerca della bellezza nel territorio regionale. Andrea Rizza Goldstein, nel team di ideazione e sviluppo dei progetti di politiche giovanili, cittadinanza globale e innovazione socioculturale, racconta il progetto.

Come è nato il progetto?
Questa iniziativa fa parte di una più ampia progettualità, quella del bando provinciale a sostegno degli enti del terzo settore, a cui hanno preso parte il comitato provinciale Arci e i circoli che si occupano di attività di interesse generale sul territorio. In questo caso sono stati coinvolti i giovani che hanno già affrontato percorsi di formazione ed educazione alla cittadinanza come Promemoria Auschwitz, Campi della Legalità e Ultima Fermata Srebrenica. Lo scopo era quello di verificare se queste progettualità funzionano, perché al termine di questi percorsi l’obiettivo è quello di formare cittadini attivi e sensibili alle diverse tematiche in grado di vivere e muoversi nel presente. Attraverso una serie di attività, tra cui la formazione strutturata di operatori e volontari, diversi laboratori sulle competenze, sull’identità associativa e dei brainstorming strutturati, abbiamo voluto implementare le competenze e vedere se ci fossero le condizioni che questi giovani diventassero produttori di iniziative concrete di cittadinanza globale sul territorio. Una di queste è proprio “Il posto”.

In cosa consiste?
Uno dei prodotti del progetto è la campagna di comunicazione sui social network. Il risultato finale è una serie di brevi videointerviste che vedono inquadrate quarantacinque persone di diversa provenienza, a cui viene posta un’unica domanda: “Il tuo posto del cuore?”.


Qual è l’idea sottostante?
La campagna nasce a seguito di una lunga riflessione, condotta e matura con e dai ragazzi stessi, su cosa sono i luoghi e la loro estetica, anche perché la realtà in cui si trovano ad operare è quella del territorio regionale. L’iniziativa sui luoghi di valore è stata ragionata a vari livelli e uno di questi, individuato come potenzialmente problematico, è legato al pregiudizio che porta ad attribuire l’etichetta di “portatore di degrado” a chi non conosciamo e, molto spesso, alle persone di diversa provenienza. La sfida è lottare, tramite azioni culturali, per fermare questo pregiudizio, innanzitutto domandandosi chi ha diritto di dire cosa è bello in un territorio. Allargando questa domanda a tutti e prendendo in considerazione la composizione multiculturale della nostra regione e città, si arriva a scoprire che i sentimenti legati all’estetica dei luoghi e alla bellezza sono trasversali. La cosa sorprendente è proprio questa: vedere che spesso ci riconosciamo nei gusti altrui e troviamo il bello dove lo vedono gli altri. Inoltre, far esprimere il gusto del bello legato ad un luogo significa dare alle persone la dignità di sentircisi a casa.

Chi ha collaborato?
Grandi protagonisti sono stati i giovani, che oltre ad aver elaborato l’idea, hanno dato corpo al progetto, coinvolgendo una quarantina di persone, a loro volta giovani, che hanno deciso di partecipare a questa iniziativa. Fondamentale è stata poi la partecipazione dei giovani del circolo Kinapix, nato l’anno scorso. I ragazzi che lo animano provengono principalmente dal Conservatorio di Bolzano e dalla scuola Zelig e hanno realizzato e curato l’aspetto tecnico delle videointerviste.

Quali sono gli obiettivi?
Decostruire il pregiudizio e mostrare che il bello, compreso quello di un luogo, non ha provenienza o religione. Poi si crea una mappatura dei luoghi belli della nostra regione. Il risultato del progetto, che è disponibile sulle pagine social di Arci Bolzano, si può anche commentare; invitiamo tutti a dirci il loro posto del cuore.

Foto dell’intero servizio: Kinapix

Autrice: Ana Andros – COOLtour

Rubriche

Editoriale

Salari nel settore privato

Tra il 2018 e il 2023, i salari nominali nel settore privato altoatesino sono aumentati dell’11,8...

Mostra altri
Editoriale
Senza Confini

Vivere insieme è meglio. La Giornata dell’Autonomia

Il 5 settembre si celebra la Giornata dell’Autonomia. Solo un rito di poco interesse riferito a u...

Mostra altri
Senza Confini
La Scena Musicale

Il mosaico sonoro dei Color Colectif

“Ma come? I Color Colectif?”, diranno quelli tra voi che seguono con più assiduità le vicende mus...

Mostra altri
La Scena Musicale
Racconti dalla Bassa

Massimiliano I e il cuore dell’Impero

Dopo l’epoca di Margarethe Maultasch, il Tirolo conobbe per oltre un secolo un’esistenza relativa...

Mostra altri
Racconti dalla Bassa
Tra storia, arte e architettura

Arthur Eisenkeil, un imprenditore fra design e accoglienz...

Lo scorso maggio e stata inaugurata una nuova statua della serie MenschenBilder / FigureUmane, la...

Mostra altri
Tra storia, arte e architettura
Vivere per l’arte

Georg Tappeiner

Georg Tappeiner – meranese, classe 1964, fotografo pubblicitario di automobili dal 1985 al ...

Mostra altri
Vivere per l’arte
Invito alla scoperta

Un castello a guardia della Val d’Adige

La fine estate e l’autunno sono l’ideale per la visita di Salorno e del suo castello: nel centro ...

Mostra altri
Invito alla scoperta
Scorci del capoluogo

La strada dedicata a Amedeo Avogadro

Tra le vie dedicate a scienziati, come Galileo Galilei, vi è, per dar risalto al grande contribut...

Mostra altri
Scorci del capoluogo
#qui_foodstories

Testina di vitello con pomodoro

Ingredienti Preparazione: circa 25 minutiPer 4 persone 500 gr testina di vitello lessata (dal mac...

Mostra altri
#qui_foodstories