Difendersi dai malintenzionati e capire come comportarsi in caso di soffocamento: all’Oratorio Santiago si supporta la comunità locale, insieme a carabinieri e Croce rossa.
Anziani e persone fragili sono sempre più spesso oggetto delle truffe più fantasiose da parte di delinquenti senza scrupoli. Accanto alla classica truffa di suonare alla porta fingendosi figure professionali o forze dell’ordine per potersi intrufolare nell’abitazione, sono sempre più frequenti e diversificate le truffe telefoniche e non mancano i tentativi di estorcere dati personali preziosi attraverso finti messaggi o e-mail che sembrano provenire, ad esempio, dal proprio istituto di credito.
Come è possibile riconoscere e difendersi da queste truffe? Nei giorni scorsi ne hanno parlato presso l’Oratorio Santiago di San Giacomo i carabinieri della sezione di Laives, davanti a una sala gremita non solo di anziani poiché, appunto, queste truffe possono riguardare tutti noi.
Diversi gli argomenti affrontati con esempi concreti che aiutano le persone a riconoscere più facilmente queste situazioni. Tante anche le domande rivolte ai militari dell’Arma che, con grande professionalità, hanno aiutato a fugare i dubbi dei presenti.
A seguire, il giorno successivo si è svolto il corso di disostruzione delle vie aeree, in cui membri della Croce Rossa hanno insegnato ai neogenitori e a tutti gli interessati le importantissime manovre salvavita in caso di soffocamento. Questo appuntamento si è inserito all’interno del progetto “Amabimbi”, che proseguirà con altre proposte dedicate alla prima infanzia a partire dal mese di settembre. Nel complesso, si tratta di una serie di incontri programmati e organizzati dal Santiago in collaborazione con istituzioni e associazioni locali, per creare sempre di più un ponte con tutta la popolazione della frazione, attraverso proposte che non si limitano alle feste e allo spettacolo, ma vertono proprio in direzione di un aiuto concreto su temi molto sentiti e importanti.
Un’attività intensa che dura tutta la stagione dai primi di settembre ad oggi quella dell’Oratorio insieme naturalmente alla Parrocchia locale, coronata domenica 25 maggio dalla Festa della Parrocchia, svoltasi insieme alle famiglie e la popolazione. Dopo la Santa Messa, grazie alla collaborazione del Gruppo Alpini e dei Vigili del Fuoco con gli instancabili volontari dell’oratorio, i presenti hanno potuto pranzare nel piazzale della chiesa e partecipare a tanti giochi insieme.
è un lavoro costante quello della parrocchia e del gruppo volontari Santiago, volto a creare sempre più comunità all’interno di una frazione che vive senz’altro delle criticità dovute a un aumento della popolazione che non corrisponde però a un parallelo aumento dei servizi, rischiando quindi di trasformare la località in dormitorio di Bolzano.
Per questo l’attività dell’Oratorio non si ferma neppure nei mesi estivi, quando continuerà a proporre eventi e attività da vivere insieme.
Autrice: Raffaella Trimarchi