A Laives è nuovamente tempo di “insanire” e la febbre del carnevale ha già contagiato tutti. Si inizia in anticipo, come ogni anno: domenica 23 febbraio i carri sfileranno lungo la città e porteranno quella musica capace di trasformare la Bassa Atesina in un tripudio di colori. Per la 46esima volta.
La formula è ben più che rodata, ma ciò non significa che la macchina organizzatrice sia stata con le mani in mano, anzi. Per questa edizione, in particolare, oltre al non facile compito di allestire i carri, la sfilata e tutti gli eventi di contorno, il Gruppo Carnevalesco Pineta ha dovuto spendere del buon tempo per rafforzare le misure di sicurezza, che si sono inasprite dopo il recente attentato avvenuto a Monaco di Baviera.
A dare una mano agli amici del carnevale e delle forze dell’ordine scenderà in campo infatti un piccolo “esercito” formato da una settantina di volontari: gli alpini di Laives e Pineta, l’associazione carabinieri, i vigili del fuoco di Laives e San Giacomo Agruzzo, gli operai del cantiere comunale e i volontari della Croce Rossa.
Presidente Zenorini, la sfilata dei carri rappresenta per voi la conclusione di un lungo periodo di preparazione: da quanto tempo state preparando la festa?
Da dopo Pasqua. Giusto il tempo di smettere i costumi di risistemare i carri e ci siamo messi subito al lavoro. Come alla fine di ogni edizione ci siamo recati alla “Mostra mercato dei carnevali d’Italia” a Castelnovo Sotto, in provincia di Reggio Emilia, dove vengono esposte figure in cartapesta utilizzate per le feste più importanti della Penisola. Qui abbiamo la possibilità di scambiare i nostri carri con altri, per avere sempre a disposizione figure nuove e divertenti. Ogni anno, il gruppo lavora sodo per trasformare i carri in fantastici capolavori colorati, ognuno con un messaggio speciale da condividere con il pubblico.
Cosa bisogna aspettarsi da questa 46 esima edizione?
Tanto divertimento, come sempre. E poi il grande programma di contorno che protrarrà la festa fino a ben oltre il Martedì grasso. E poi quest’anno c’è un particolare molto dolce: i bambini della Scuola dell’infanzia “La Giostra” di Laives, che si travestiranno da piccoli operai: quest’anno sono oltre cento!
E poi ci sarà la tradizionale lotteria…
Esatto: l’estrazione dei biglietti avverrà il 15 marzo alle ore 11 presso il Municipio di Laives. Quest’anno i premi in palio sono esagerati: il primo è un buono vacanza da 1.200 euro, il secondo un buono per un weekend da 500 euro, il terzo un buono wellness da 300; dal quarto all’ottavo premio verranno distribuiti dei buoni acquisto da 100 euro. I biglietti della lotteria sono in vendita presso Elfer, Dal Guerzo, al bar Antares, al panificio Innerkofler e nella cartoleria Perathoner.
Come si svolgerà la sfilata?
Domenica 23 febbraio alle 10 i carri saranno in mostra lungo la parte sud di via Kennedy. Da li alle ore 13 si parte in direzione di Pineta. Una volta giunti davanti alla tribuna montata nei pressi del ristorante “Casagrande”, ci saranno i brindisi con le autorità e le premiazioni per la mascherina più bella. La festa proseguirà poi fino alle 19 in piazza e nel parco musica, dove ci saranno giochi e intrattenimento per i bimbi e tante specialità gastronomiche. Il trenino-navetta effettuerà il servizio gratuito e continuo sulla tratta Laives – Pineta fino al termine della manifestazione.
Autore: Luca Masiello