Una palestra a cielo aperto e… gratis

Attualità | 22/8/2024

Un altro pezzo del progetto portato avanti dalla passata amministrazione comunale a favore soprattutto dei giovani, ma non solo, ha visto di recente la luce. Dopo la sistemazione e l’ampliamento della pista da skate, sono apparsi ora presso l’area sportiva Galizia di Laives anche degli attrezzi da fitness nuovi di zecca, per poter svolgere attività fisica all’aperto gratuitamente. 

Da anni, in molte aree urbane dell’Alto Adige si lamenta una carenza di spazi di aggregazione per i giovani. Da qui è nato il progetto dell’assessorato al sociale e ai giovani dell’appena trascorsa amministrazione comunale, guidato a suo tempo dall’assessora Claudia Furlani, con l’intento di riqualificare l’area sportiva Galizia, ampliando lo spazio e le attrezzature a libera disposizione di tutta la cittadinanza che desideri farne uso. L’occhio di riguardo va appunto proprio ai giovani – dando quindi spazio a attività meno “istituzionali” come il calcio, che già si pratica proprio a Galizia – ma rimanendo comunque in un ambito per così dire controllato. L’installazione nei mesi passati della pista per lo skate, gestita nella manutenzione e utilizzo dal Centro Don Bosco,  ha infatti dato un buon riscontro in termini di presenze da parte dei giovani e si spera ora – almeno in coincidenza con il calo delle temperature roventi di questo periodo – di poter dire altrettanto dell’area fitness. 

Il progetto prevede inoltre – proprio per rimanere in tema di temperature – anche la piantumazione di alberi, per favorire l’utilizzo dell’area anche nei periodi più caldi. Ma non è tutto. Sempre più gettonata tra i più giovani è infatti la pratica del “Pumptrack”, una attività sportiva che si pratica lungo un circuito ondulato con paraboliche, percorribile con mountain bike, skateboards, Bmx, rollerblades e monopattini. 

Ciò che rende particolare tale attività fisica è l’uso della spinta del corpo, “pompando” quindi il movimento senza l’ausilio di piedi o pedali – da qui anche il nome. Accanto alla pista da skate e agli attrezzi dovrebbe quindi prendere vita nei prossimi tempi proprio questa novità, con una particolarità in più: l’installazione è stata affidata ad una coppia di giovani laivesotti, che provvederanno a realizzare la pista in materiale plastico riciclato al 100 per cento, ideato proprio da questi due ragazzi di Laives. 

è un motivo di ulteriore di soddisfazione per il territorio, quello di poter valorizzare anche l’operato di giovani imprenditori del posto, con la speranza che la struttura venga apprezzata dalla comunità e anche preservata. 

Anche nel caso di questa struttura, sarà il centro Don Bosco a occuparsi della gestione, per trasformarla in uno spazio di aggregazione sempre più riconoscibile da parte dei ragazzi del posto, ovvero come uno spazio a misura delle loro esigenze. Va detto che all’interno del progetto era inoltre contenuta l’idea di creare zone di aggregazione simili anche all’interno delle varie frazioni del comune. Ora, la palla per portare a termine il progetto a Galizia e, eventualmente, estenderlo appunto alle frazioni, è passata alla nuova amministrazione comunale. Sarà da attendere invece qualche mese per poter fare un primo bilancio sull’apprezzamento di questa novità da parte della comunità ma è certo che qualsiasi incentivo all’aggregazione sana e alla pratica di attività sportiva all’aperto sia da valutare sempre in maniera positiva, in tempi dominati dall’uso e abuso di social e apparecchiature elettroniche nella solitudine di una stanza, da parte dei giovani. Ben vengano quindi questa e altre future – si spera – iniziative che vadano in questa direzione.

Autrice: Raffaella Trimarchi

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