Fino a non molti anni fa l’espressione comune era “oggetti di seconda mano”, oggi si chiama più comunemente “usato”, ed è quello che da poco più d’un quarto di secolo si trova sui banchi del mercatino delle pulci di Egna.
Espositori, compratori, curiosi, avventori occasionali, ci sono anche turisti fra coloro che fanno tappa al mercatino; collezionisti e interessati all’usato sono i protagonisti di quella che ormai è una tradizione del terzo sabato di ogni mese dalle 8 del mattino fino al pomeriggio alle 16. È il mercatino delle pulci promosso dall’Associazione Ennemase, che negli ultimi ventisei anni ha animato il centro storico. “Far conoscere ed apprezzare la singolare bellezza della borgata di Egna è stato uno degli obiettivi di un’associazione aperta e proiettata verso esperienze condivise, che già ventisei anni fa poneva le basi per quello che mensilmente ancora si rinnova: un mercatino delle pulci conosciuto anche fuori regione, spesso associato a eventi in grado di soddisfare grandi e piccoli”, riferisce Carla Nones, presidente dell’Associazione Ennemase e tra le fondatrici di questa realtà.
Com’è nata l’idea del mercatino?
Era il 1998, quando con Lissi Mair e Marlene Stein abbiamo deciso di intraprendere questa avventura. Valorizzare il nostro centro storico e permettere agli interessati di mettere a disposizione degli oggetti magari lasciati all’abbandono in case, cantine, che invece si vogliono liberare.
E l’idea si è rivelata un successo…
Negli anni abbiamo introdotto il mercatino dell’usato per i bambini e i ragazzi, a giugno e a settembre, e uno spazio per il riuso cercando di soddisfare richieste e bisogni da parte dei cittadini. Siamo quindi riusciti a incrementare quanto inizialmente avevamo posto come obiettivo. Passione e dinamicità giocano un ruolo importante, e il bello è che c’è partecipazione. Nel corso degli anni, anche all’interno del nostro gruppo, abbiamo coinvolto molte persone e abbiamo deciso di aderire alla Festa dei portici “Laubenfest”, con un nostro piccolo spazio arredato con mobili usati ed elementi che richiamano il passato.
Come mai la scelta del terzo sabato di ogni mese?
Ai tempi della fondazione avevamo fatto un sondaggio a livello regionale per capire quali fossero i mercati già presenti e per evitare sovrapposizioni. Nel corso degli anni si è mantenuto un numero costante di presenze per quanto riguarda gli espositori e si è registrata una grande partecipazione di visitatori, sia giovani che meno giovani.
Cercate dunque di coinvolgere adulti e bambini, dunque?
Organizziamo laboratori creativi per bambini, coinvolgiamo degli animatori, operatori di settore e anche artigiani, che con materiale riciclato creano oggetti nuovi. È tutto in sintonia con la filosofia del mercato stesso. Oltre a quanto è in vendita, c’è anche una buona fetta di avventori che segue i concerti itineranti durante il mercato: i musicisti si muovono lungo il centro storico.
Quanti banchi ci sono solitamente?
Settanta, ottanta. Ci occupiamo della gestione del mercato, organizziamo entrate ed uscite, garantiamo agli espositori il parcheggio in sicurezza tramite un tagliando; il ricavo permette all’associazione di organizzare anche attività collaterali e fare donazioni ad associazioni umanitarie. Le associazioni locali, tra queste anche il Museo di cultura popolare, hanno la possibilità di partecipare in forma gratuita.
Quanto tempo ci vuole per organizzare il tutto?
Tanto! Garantiamo la nostra presenza ogni mese con quattrodici appuntamenti fissi all’anno più le attività collaterali.
Progetti futuri?
Abbiamo in previsione una pubblicazione che parla degli eventi e delle attività svolte in questi anni. Quest’anno riproponiamo lo spazio del riuso a giugno e ottobre. Parteciperemo alla “Giornata mondiale dell’ambiente”, introdotta lo scorso anno da parte del Comune di Egna. Valuteremo ulteriori iniziative volte a valorizzare il patrimonio storico di qualche collezionista locale. E poi porteremo avanti il nostro mercatino: 20 aprile, 18 maggio 15 giugno, 20 luglio, 17 agosto, 21 settembre, 19 ottobre, 16 novembre e 21 dicembre sono le prossime date.
Autore: Daniele Bebber