Un orto sociale per l’integrazione

Attualità | 18/5/2023

Il titolo del progetto è “Cultivate your Culture”, coltiva la tua cultura, e non è certo stato dato a caso. Il Gruppo giovani Flowers di Bronzolo lo ha scelto per indicare un’iniziativa volta a creare insieme ai ragazzi un orto sociale, luogo di comunicazione, integrazione ed interazione. E in attesa dello spazio necessario, i giovani stanno “studiando” al maso Gerwies.

// Di Luca Masiello

“Vogliamo riconnettere i giovani alla natura, vorremmo che abbandonassero cellulari e videogames per stare con i loro coetanei all’aria aperta, divertendosi, imparando e facendo qualcosa che li porti a creare qualcosa. Con l’orto sociale si promuove la collettività, il senso di comunità, l’inserimento lavorativo e, più in generale, il benessere per i ragazzi.”
Sono queste le parole di Valentina Scianamè, educatrice del Gruppo Giovani Flowers, che sta seguendo i giovani di Bronzolo in questo nuovo percorso intrapreso.  

Valentina Scianamè, come è nata l’idea dell’orto sociale?

La richiesta di un orto aperto a tutti è frutto di una idea di un giovane volontario del Gruppo Giovani Flowers, oggi vicepresidente del sodalizio, Wualid Sghaier, che ha sviluppato l’dea con il presidente Ruben Sadei e la coordinatrice Valentina De Laurentis. Noi abbiamo il compito di sostenerlo e di accompagnarlo nello sviluppo di questa iniziativa, in modo tale che i giovani diventino protagonisti nella propria comunità. Attraverso la gestione di un orto sociale costruiamo un luogo di incontro per le diverse culture presenti sul territorio e per tutte le persone appartenenti alla comunità che ancora oggi sono poco integrate, discriminate o emarginate.  Il progetto ha infatti come obiettivo primario l’inclusione sociale di tutte le persone, a prescindere dal sesso, disabilità, etnia, origine, religione e status economico o altro. 

Dove si trova questo orto?

Lo spazio fisico ancora non c’è, ma ci sono le premesse affinché si resca a crearlo all’altezza della rotonda fra Bronzolo e Vadena, su uno spazio appartenente al Comune di Bronzolo, il quale non solo ha creduto ma anche supportato fin da subito il nostro progetto. “Cultivate Your Culture” mira a far nascere un luogo aperto a tutti, proprio vicino alle panchine e un salice piangente dedicati alle persone affette da demenza e realizzate attraverso un progetto di “Sentemente”, al quale il Gruppo Giovani Flowers ha partecipato oin sede di allestimento. Attraverso la realizzazione dell’orto sociale e la cura del verde pubblico, anche mediante dei fiori, si intende a conseguire l’obiettivo secondario di valorizzare un’area che è già stata scenario di attività collettive e si è dimostrata essere un punto di riferimento per la comunità  .

Ma nel frattempo già vi trovate per elaborare il progetto…

Ogni sabato mattina ci troviamo al maso “Gerwies”, proprio alle porte di Bronzolo. Qui è in atto un un progetto realizzato da Christoph Pizzini allo scopo di riportare in vita una agricoltura sostenibile e che non vada a impattare negativamente sull’ambiente. Christoph e il suo team mettono a disposizione dei ragazzi il supporto tecnico, pratico e anche formativo, durante il processo di progettazione e coltivazione. Il maso Gerwies è il punto di inizio per costituire le basi tecniche nello sviluppo di un orto a regola d’arte. Inoltre, l’associazione Libera Scuola di Agricoltura Sinergica “Emilia Hazelip”, fornirà un corso base teorico volto a promuovere una conoscenza più a 360° sull’argomento.  

Quali sono i prossimi passi?

Il progetto si compone di più fasi, che si sviluppano nell’arco di sei mesi.  Gli incontri saranno diversi tra loro, in quanto alcuni richiedono una partecipazione attiva del gruppo, mentre altri saranno gestiti dagli esperti del settore.  Nella seconda fase invece gli incontri si svolgeranno nel luogo prescelto per la concretizzazione del progetto, quindi all’aperto, sul campo. Qui avrà luogo l’inizio vero e proprio del progetto ovvero la costruzione e gestione dell’orto, e al termine del progetto ci sarà una premiazione. 

Ci sarà una forma di riconoscimento per i ragazzi?

Sono previsti due premi di merito: il primo è per il volontario dell’associazione Flowers che si è distinto nel progetto vincendo un viaggio di due settimane a fare volontariato ambientale. Il secondo premio invece è destinato ai due partecipanti, che all’inizio del progetto non si conoscevano e hanno maggiormente legato. Vinceranno un buono di 100 euro da poter spendere insieme in una esperienza di tipo culturale a loro scelta.  

Autore: Luca Masiello

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