Lettera 7: poesia e scrittura sono di casa

Attualità | 4/5/2023

Un’amicizia fresca. Un incontro informale. La condivisione di un interesse in comune e poi l’idea. Questa la sintesi dei tre semplici passaggi, che il 7 luglio 2015 hanno portato alla fondazione di quella che dal 2020 si è evoluta in associazione Lettera 7, nata in origine come gruppo che si proponeva di divenire un punto di riferimento per chi nutriva interesse nei confronti della poesia e della sottile arte della narrazione.

“Avevo un leggero rapporto d’amicizia con la scrittrice tedesca d’origine, ma residente a Bolzano, Simone Dark, come si fa chiamare artisticamente. Ci siamo incontrati, in piazza Walter, e condividendo la passione per la poesia e la scrittura abbiamo pensato che poteva essere una buona idea formare un gruppetto con altri appassionati come noi”. 

Questo è il ricordo di Roberto Marino, attuale presidente dell’associazione Lettera 7, residente a Vadena ma operativa su tutta la regione. “Però ci serviva un logo – rivela – e la scrittrice lo ha realizzato simboleggiando una piuma di piccione che scrive. Io mi sono occupato del manifesto che inivitava chi si voleva aggregare e man mano si sono aggiunte molte firme, sia altoatesine, sia trentine”.

Presidente Marino, in questi anni l’associazione è cresciuta ed ha iniziato a farsi conoscere anche sul territorio. Partiamo con il raccontare qual è la proposta.

Siamo 47 soci in totale, ed essendo appassionati di letteratura proponiamo presentazioni di libri, varie conferenze a tema letterario e alcuni di noi fanno anche quadri, per cui abbiamo inaugurato delle mostre. Poi abbiamo due cantautori e dunque abbiamo organizzato qualche concerto. Ma il nostro punto forte è la formula che noi definiamo “Letture libere”.

Che cosa sono?

Le chiamiamo così perché nei luoghi in cui ci invitano ci esibiamo leggendo testi di nostra creazione, ma anche tratti da libri classici. E su questo aspetto vorrei dire che ci avvaliamo molto della voce dell’attrice Maria Pia Zanetti, che fa parte anche del nostro gruppo. Il pubblico si mostra sempre molto interessato.

Dove venite invitati? 

In molte località della provincia di Bolzano e di quella di Trento, però non siamo mai usciti dalla regione, eccezion fatta per l’escursione culturale di sabato 29 aprile a Basano del Grappa. L’abbiamo chiamata “Il treno dei poeti” perché ci andiamo appunto con il treno. Un’esperienza simile l’abbiamo fatta qualche anno fa recandoci a Vipiteno.

Vista la passione nei confronti della scrittura e del comporre, avete prodotto dei libri? 

Sì, quattro antologie riassuntive di diversi autori. A maggio pubblicheremo la quinta antologia per parlare di quello che noi chiamamiamo alberismo. ovvero un movimento ideato da noi dove cerchiamo di coniugare l’amore per l’arte e la letteratura, in particolare con l’amore nei confronti della natura. Siamo in diciotto autori che hanno inserito i propri testi per creare questo abbinamento.

Altri progetti?

Una nostra idea, se mai andrà in porto, riguarda la possibilità di proporre qualche programma radiofonico a tema. Ciò oltre a portare avanti le nostre collaborazioni, in particolare con il comune di Vadena con cui abbiamo un ottimo rapporto.

Autore: Daniele Bebber

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