Sul palco torna la voglia di rock anni 80

Attualità | 17/11/2022

C’è la musica anni 80 fatta con le tastiere elettroniche, con batterie campionate in loop e refrain ripetitivi senza senso. E poi c’è il rock, quello vero, che ha trasformato riff distorti in grandi classici della musica: sarà lui il vero protagonista della serata del Live Muse che andrà in scena sabato 3 dicembre alle ore 21 al teatro delle Muse in via Dolomiti 23.

“80 voglia di rock” è il titolo dell’appuntamento autunnale dell’attiva associazione, che anche per questa occasione sfodera quattro band formate rigorosamente solo per l’occasione. Dopo il concerto estivo dedicato a Jovanotti e dopo il successo dell’anno scorso, con il tributo ai grandi del Rock anni 90, sul palco si alterneranno le ritmiche di artisti del calibro di Billy Idol, Van Halen, Scorpions, Bon Jovi, Ac/Dc, Queen e tanti altri.
Come di consueto l’incasso della serata (il biglietto d’ingresso è stato fissato a 10 euro) verrà devoluto in beneficenza, ai Cacciatori di briciole dell’associazione Volontarius.
Considerato il successo degli scorsi concerti, è meglio prenotare per tempo un posto, telefonando allo 0471 952650 dalle ore 9 alle 12 dal lunedì al venerdì, o via mail all’indirizzo prenota@teatrofilolaives.it

Gli artisti

Sono quattro le band formatesi per l’occasione che saliranno sul palco del Live Muse. Le diverse formazioni saranno seguite da Alex Refatti, Salvatore Spolsino, Luca Tommaseo e Alice Ravagnani. Con loro sul palco si esibirà un totale di musicisti: Marco Biolcati, Robbie Weger, Fabio Tenca, Diego Polli, Alex Refatti, Nadia Tagliapietra, Gianluca Gaioni, Ruben Cordaro, Salvatore Spolsino, Manrico Finotto, Roberta Manzini, Francesco Bianchi, Paolo Callegari, Carlo Bertacchi, Davide Frena, Alice Ravagnani, Francesco Bianchi, Matteo Bozzo e Mattia Mochen. Il banco mixer sarà guidato da Sergio Farina e le luci sono curate da Marco Ceol.

Autore: Luca Masiello

Rubriche

Senza Confini

L’università di Bolzano diventa “più internazionale”

L’Università di Bolzano nei primi decenni della seconda autonomia fu un argomento tabù. L’idea di...

Mostra altri
Senza Confini
Editoriale

Lavoro di cura non retribuito

Le donne percepiscono pensioni nettamente inferiori rispetto agli uomini – in Alto Adige fino al ...

Mostra altri
Editoriale
La Scena Musicale

Carmen Sciullo: talento e determinazione

Il primo quarto di secolo del terzo millennio ha visto un proliferare nella nostra regione un num...

Mostra altri
La Scena Musicale
Racconti dalla Bassa

Dietrich von Bern e il mito medievale

Secondo una leggenda diffusa nelle valli dolomitiche, il re dell’Adige decise di dare in sposa la...

Mostra altri
Racconti dalla Bassa
Tra storia, arte e architettura

Umberto Volante: un artista e il suo quartiere

Nel centenario della nascita di Umberto Volante, celebre artista meranese, il “Quartiere Musicist...

Mostra altri
Tra storia, arte e architettura
Vivere per l’arte

I volti caratterizzanti di Beatrice Mattei

Colori tenui appena sfumati a dare una nota di colore ad un bianco-nero carico di patos, frasi sc...

Mostra altri
Vivere per l’arte
Invito alla scoperta

San Martino in Passiria: Masi dello Scudo

I cosiddetti Masi dello Scudo rappresentano una particolarità e soprattutto un motivo di grande o...

Mostra altri
Invito alla scoperta
Scorci del capoluogo

La strada dedicata a Torquato Taramelli

Torquato Taramelli: a lui è dedicata la via che collega via Druso a via Novacella. Nato a Bergamo...

Mostra altri
Scorci del capoluogo