Al Centro Don Bosco sono ancora “freschi” e vividi i ricordi del Grest e del campo tenda, nonostante l’estate ormai sfumata. La soddisfazione per la stagione appena trascorsa è tanta e certamente alimenterà con nuove energie la macchina organizzativa del Don Bosco, che sta lavorando a pieno ritmo alle attività autunnali.
Ne abbiamo parlato con Florian Thaler, responsabile per le attività giovanili, partendo dalla sua impressione sulle attività estive: “È un conoscersi e ri-conoscersi” – spiega Thaler con la calma di che ne vede molte, ma non perde l’entusiasmo. “Con l’interruzione delle attività a causa della pandemia, molti ragazzi si sono persi per strada, e, soprattutto, in questi mesi siamo cambiati noi e sono cambiati loro; occorreva riprendere le misure”. La voglia di tornare a stare insieme, comunque, quest’estate non è mancata: il campo tenda ha riscosso un successo inaspettato, con 140 iscritti in tre turni ed anche le settimane del Grest hanno registrato il tutto esaurito. “Certo, il post covid si è sentito: meno tenuta fisica, più timori ed una grande attenzione alla sanificazione”, continua Thaler. Durante gli incontri estivi in molti hanno manifestato la volontà di continuare ad incontrarsi anche durante l’anno, ci aveva raccontato Paola Massimio, volontaria del Grest, nello scorso numero.
Destinazione radio
Un filo diretto che il Centro Don Bosco vuole continuare a mantenere anche con le attività autunnali. Che verranno “presi per l’orecchio”. Destinazione radio è infatti il nome del progetto che prenderà avvio da metà ottobre e che guiderà ragazzi e ragazze passo passo alla realizzazione di una trasmissione radiofonica in diretta. Ognuno potrà portare la propria musica o proporre dei pezzi di altri, per costruire, insieme a un fonico specializzato, una trasmissione musicale. Si tenta così di captare l’interesse di molti giovani a Laives, che scrivono e compongono – a quanto pare molta musica del genere trap, ma non solo.
Per i più piccoli continua invece il servizio del doposcuola nel pomeriggio, con l’aiuto per i compiti ma anche giochi, educazione musicale e al movimento e diversi laboratori, come ad esempio quello di cucina. Il doposcuola riprende infatti per questo nuovo anno scolastico, dopo una stagione in cui non si era mai interrotto, anche se con molte regole e limitazioni.
Anziani: ritrovare la fiducia
Sul fronte degli anziani ha preso nuovamente avvio, da metà settembre, il pomeriggio anziani, che si svolge ogni lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 18 un’occasione per trascorrere del tempo insieme. Per tutta l’estate e fino all’inizio di ottobre si sono svolti invece i soggiorni degli anziani a Cesenatico al mare, a Predazzo e alle terme di Abano, per gli ultimi turni. Nonostante le adesioni, per gli anziani il bilancio ha un sapore dolce-amaro: “Con il settore degli anziani siamo stati sostanzialmente fermi da ottobre 2020 a quest’estate e, anche se ci siamo impegnati per tenere i contatti, non possiamo non avvertire le paure e i timori nel riprendere una vita sociale. Molti temono il contagio e preferiscono non rischiare, perché si sentono fragili: la paura è per se stessi o per il compagno o la compagna affetti da qualche patologia. Ad esempio, negli anni precedenti avevamo numerosi volontari che ci davano una mano per i campi tenda dei ragazzi. Quest’anno in molti non se la sono sentita”. Intanto, lascia ben sperare un primo sondaggio fatto per tastare l’interesse sulla ginnastica e i balli di gruppo per la terza età: a quanto pare l’interesse non manca. Non resta che augurarci che un po’ di fiducia venga ritrovata al ritmo di un valzer.
Autrice: Caterina Longo