Nella primavera del 1908 vengono inaugurate le passeggiate di Sant’Osvaldo. Esse sono concepite come naturale prolungamento delle passeggiate Lungo Talvera di Bolzano, le “Wassermauerpromenade”. Articolate lungo le pendici fra Monte Tondo e il borgo di Santa Maddalena, si svolgono per una lunghezza di 2,5 chilometri e il loro accesso è garantito oltre che dalle passeggiate del Talvera anche da via Beato Arrigo, da via Sant’Osvaldo e da Santa Maddalena di Sotto. Si caratterizzano per i tratti serpentinati immersi in mezzo a verdi cipressi, piante ornamentali, vigneti e bosco ceduo. A circa metà del percorso sono presenti due torri piramidali formate da conglomerati di porfido e considerati monumento geologico naturale. Il primo luglio 1909 l’architetto di Monaco Carl Ritter von Mueller muore a Villa Girasole all’età di 88 anni. Innamorato di Gries, lascia in eredità all’Azienda di Cura e di Soggiorno di Bolzano-Gries, oltre alla propria villa, una cospicua somma per permettere il proseguimento delle passeggiate del Guncina verso la parte a levante di esse. Oltre alle passeggiate, grazie a tale eredità verranno costruiti il Lido di Bolzano e il Palazzo del Turismo. Solo nel 1937 fu possibile mettere mano al proseguimento delle passeggiate e un piccolo monumento che porta al quadrivio di Peter Ploner lo ricorda. Il percorso ha il pregio di avere una bella visuale sulla città, sulle Dolomiti, la valle dell’Adige fino alla bastionata della Mendola.
Dall’altra parte del Talvera a Gries, diventato uno dei luoghi di cura più importanti dell’Impero, nel 1892 vengono realizzate le passeggiate del Guncina. Intitolate a Enrico d’Asburgo-Lorena (“Erzherzog-Heinrich-Promenade”), partono dall’antica parrocchiale di Gries e si inerpicano per 2,4 chilometri sui pendii soleggiati del Guncina, dove si possono ammirare magnolie, fichi d’India, cipressi, cedri e agavi. Per intervento di un’altra mecenate, Minna Ottilie Wendlandt-Scholvien di Amburgo, vennero realizzate anche le passeggiate d’Inverno, che collegavano l’albergo Austria con quelle del Guncina. E – per favorire ulteriormente l’accesso degli ospiti all’albergo – il 12 agosto del 1912 venne inaugurata anche la funicolare del Guncina, la quale superava un dislivello di 186 metri e poteva portare 20 persone. La funicolare cessò la propria attività nel 1963.
Le passeggiate di Bolzano racchiudono una storia con radici antiche, che di fatto ha dato lo stimolo all’attuale reticolo di spazi verdi e di luoghi da visitare e vivere.
Autore: Flavio Schimenti