La targa dedicata ai fratelli Scholl

Rubriche | 20/8/2020

Un altro caso in cui oltre all’intitolazione (22 febbraio 2010) di una via, piazza ecc. il Comune di Bolzano ha pensato bene, anzi benissimo, di dedicare anche una targa bilingue (inaugurata il 1° dicembre 2017), è quello riguardante i fratelli Scholl. I fratelli Scholl sono stati ricordati anche il 22 febbraio 2020 con una deposizione di fiori, un mazzo di rose bianche, proprio nella piazzetta a loro dedicata, che si trova all’angolo tra via Roma e via Trieste. La piazzetta Hans e Sophie Scholl ricorda e onora la resistenza contro il regime nazista dei fratelli Scholl. Entrambi erano membri della “Rosa Bianca”, un gruppo studentesco di Monaco di Baviera che durante la Seconda guerra mondiale organizzò la resistenza contro il regime dittatoriale di Adolf Hitler e dei nazisti, richiamandosi a principi di pacifismo, di libertà e di umanesimo. Hans e Sophie Scholl furono condannati a morte da un tribunale nazista e decapitati a Monaco nel carcere di Stadelheim il 22 febbraio del 1943. Il gruppo della “Rosa Bianca” era composto anche dagli studenti Christoph Probst, Alexander Schmorell e Willi Graf, tutti poco più che ventenni. A essi si unì un professore, Kurt Huber, 49 anni. Tutti furono uccisi con la ghigliottina. I membri della “Rosa Bianca” sono personaggi chiave dell’opposizione tedesca al nazismo, che negli anni 1943-1945 occupò anche Bolzano e la regione intera, istituendo anche qui il suo regime del terrore.

Piazzetta Hans e Sophie Scholl

“Il nome ‘tedesco’ rimarrà disonorato per sempre, se la gioventù tedesca non insorgerà e insieme vendicando ed espiando non schiaccerà i suoi aguzzini e non darà origine a una nuova Europa dello Spirito.
Studentesse! Studenti!
Il popolo tedesco guarda a noi!”
(dal sesto volantino)

Hans Scholl: Ingersheim,
22.09.1928 – München, 22.02.1943

Sophie Scholl: Forchtenberg,
09.05.1921 – München, 22.02.1943

Autore: Leone Sticcotti