Re Laurino: un monumento discusso

Rubriche | 30/7/2020

Non c’è pace tra……le statue! Statue sì? Statue no? Sono quesiti di attualità in Italia, in Europa e in altri continenti, ma anche in quel di Bolzano: per i vivaci dibattiti sulla loro erezione e collocazione, per i vari loro spostamenti, non fu vita facile per alcune statue di Bolzano, come quella raffigurante il menestrello Walther von der Vogelweide (inaugurata il 15 settembre 1889), e quella dedicata alla Madonna (inaugurata l’9 dicembre 1909). Non fu facile nemmeno per la fontana di Re Laurino, che si trova in piazza Magnago, a fianco dei menhir di recente collocazione. Si tratta di una fontana sormontata da una scultura in marmo bianco di Lasa raffigurante il re degli Ostrogoti, Teodorico, in atto di sottomettere Laurino, il mitico re nano signore dello stupendo roseto, il Rosengarten, nelle Dolomiti; al mitico re a Bolzano fu dedicato un prestigioso Hotel e intitolata una via. Opera dello scultore Andrä Kompatscher, con la collaborazione di Arthur Winder, il monumento a re Laurino fu eretto nel 1907 sulla Passeggiata del Talvera; dopo l’atto vandalico la notte del 4 luglio 1933 da parte dei fascisti, che causò il distacco e la rottura della statua di re Teodorico, la statua fu smontata e rabberciata nel cortile del Museo Civico di Bolzano; nel 1936 trovò ricovero al Museo storico italiano della Guerra di Rovereto, per tornare dopo lunghe trattative di nuovo a Bolzano nel 1994 e collocata davanti a palazzo Widmann, nella piazza che il 25 maggio 2012 fu intitolata a Silvius Magnago. Sembrava una vita tranquilla per Teodorico, ma una mattina, quella dello scorso 12 giugno, lo si è visto imbavagliato con una grande mascherina cinese anti Covid. Si spera che d’ora innanzi Flavio Teodorico (454-526), detto il Grande, Re degli Ostrogoti ma anche Signore di Roma e d’Italia, possa continuare tranquillo nella fiducia che, come fatto da lui a suo tempo, anche nel vicino Palazzo la cosa pubblica venga bene amministrata, a pro di tutte le componenti la comunità.

In foto principale: La statua di Re Laurino in piazza Magnago

Autore: Leone Sticcotti