Da Francesco a Leone. La gioia della pace che disarma

Rubriche | 15/5/2025

Quella tra Francesco e Leone è una staffetta. Persone diverse, stili diversi, ma in relazione e continuità. La “pace disarmata e disarmante, umile e perseverante” è quanto di più francescano ci si possa immaginare. Fa venire in mente la “perfetta letizia” del racconto i cui protagonisti si chiamano, non a caso, Francesco e Leone.

Si narra che frate Francesco (d’Assisi) chiamò l’amico frate Leone e gli disse: “Frate Leone, scrivi che cos’è la vera gioia (nell’originale: perfetta letizia). Metti che un messaggero arrivi e dica che tutti i grandi maestri dell’università di Parigi sono entrati nell’Ordine francescano: non è questa la vera gioia.
Oppure che tutti i vescovi e gli arcivescovi d’Oltralpe, e perfino il re di Francia e quello d’Inghilterra si siano fatti frati: non è nemmeno questa la vera gioia. Anche se sentissi dire che i miei frati sono andati fra i non cristiani e li hanno convertiti tutti, oppure che io ho ricevuto da Dio tanta grazia da compiere miracoli e guarigioni… ti dico che neppure in tutto questo si trova la vera gioia”. Frate Leone allora chiese: “E qual è, allora, la vera gioia?” Francesco rispose: “Immagina che io stia tornando da Perugia in piena notte, con un inverno freddissimo e fangoso. Il mio abito è gelato, i bordi della tonaca ghiacciati mi feriscono le gambe fino a farle sanguinare. Arrivo finalmente alla porta del convento, stanco e infreddolito, busso a lungo e chiedo di entrare. Un frate viene alla porta e mi chiede chi sono. ‘Sono frate Francesco’. E lui: ‘Non è il momento adatto per venire in giro, vattene’. Io insisto e lui risponde: ‘Tu sei un ignorante, un sempliciotto, non c’è più posto per te. Qui dentro siamo abbastanza e non abbiamo bisogno di te’. E io: ‘Per amore di Dio, lasciatemi entrare almeno per stanotte’. Ma lui insiste: ‘No, vai piuttosto dai Crociferi a cercare un riparo’. Ecco, se in quel momento io avrò saputo restare calmo, non mi sarò arrabbiato né turbato e avrò accettato tutto con umiltà e pazienza, allora sì, quella sarà la vera gioia, quella è la vera virtù e la salvezza dell’anima”.
Per (papa) Francesco la vera gioia è “la gioia del Vangelo” che “riempie il cuore e la vita intera”. Per (papa) Leone la vera pace è, come la perfetta letizia, “disarmata e disarmante, umile e perseverante”.

Autore: Paolo Bill Valente