A cinque anni di distanza dalla rilevazione effettuata su questo tema nel 2019, l’Istituto altoatesino per la promozione dei lavoratori, promosso dai sindacati, ha nuovamente chiesto a un gruppo rappresentativo di dipendenti di tutte le età in Alto Adige quali siano i fattori decisivi nella scelta di un posto di lavoro.
Ebbene: i criteri più importanti sottolineati dai dipendenti altoatesini sono una retribuzione dignitosa, mansioni interessanti e una buona atmosfera lavorativa.
In particolare, il salario di base, cioè lo stipendio senza benefici aggiuntivi che potrebbero potenzialmente cambiare nel tempo, è stato identificato come l’elemento più decisivo. E questo risultato non sorprende, hanno osservato gli esperti che hanno realizzato l’indagine, se si considera che i lavoratori dipendenti in Alto Adige devono spendere una parte significativa del loro reddito per le spese di base come l’affitto, le bollette e il cibo.
L’alto costo della vita e la diminuzione della capacità di risparmio lasciano poco spazio ad altre considerazioni. Eppure, non si tratta solo di una questione di salari adeguati al costo della vita.
Anche altri elementi, infatti, sono molto gettonati: se è vero che lo stipendio base ha ricevuto una valutazione compresa tra 8 e 10 dal 79% degli intervistati (i partecipanti dovevano valutare gli elementi indicati su una scala da 1, poco importante, a 10, molto importante), lo è anche il fatto che pure il contenuto del lavoro e i rapporti con i superiori e i colleghi hanno ottenuto quote elevate (76%). Questo dimostra che gli altoatesini non sono affatto indifferenti alla loro spinta interiore e all’ambiente di lavoro. Insomma: a contribuire alla qualità della vita concorrono anche un lavoro interessante e un buon clima di lavoro.
In questa settimana abbiamo celebrato la festa dei lavoratori che, lo ricordiamo, è stata istituita in ricordo dello sciopero del 1866 che, negli Stati Uniti, portò per la prima volta all’istituzione della giornata di otto ore lavorative. Al di là dei diritti e dei doveri sul posto di lavoro, è dunque sempre più importante considerare la necessità che l’attività lavorativa sia “integrata” all’interno della nostra vita, vista la sua importanza e il suo “peso”.
Autore: Luca Sticcotti